Regia di James Gunn vedi scheda film
Seconda pellicola di James Gunn,che viene dall'horror indipendente,avendo cosceneggiato film della Troma,"Super" è stato erroneamente "venduto" dai trailer come una sorta di parodia del genere supereroistico che da qualche anno viaggia alto nelle classifiche degli incassi mondiali,ma è tutt'altro.La storia del loser nato che per un capriccio del destino si ritrova sposato con una donna splendida,ma fragilissima,che gli viene portata via da un boss dello spaccio che ha spocchia e a cui manca senso del ridicolo (un Kevin Bacon di sottilissima ironia),e per prendersi una rivincita,il protagonista si mette una goffa tuta e cerca di divenire un supereroe,affiancato da una ragazza un pò tocca che lavora in un negozio di fumetti,e va incontro al nemico e alla sua gang,è in realtà un racconto con zone malinconiche,spinto a tutto spiano sul versante grottesco,e che sfocia in un'esplosione finale di sangue e uccisioni degne del più violento dei sequel di "Non aprite quella porta". Apologo sentito e rivestito di sarcasmo sulla crudeltà della vita e della sorte,"Super" ha buone caratterizzazioni,ma punta troppo sull'inevitabile effetto-shock che arriva improvvisamente sullo spettatore,quando la follia covata dal cuoco che si illuderà di diventare uno pseudo-Batman si manifesta in una sequenza che è simile a quella di "Hannibal" quando il celebre cannibale scoperchia il cervello del perfido agente FBI corrotto di Ray Liotta,e poi inscena una resa dei conti sanguinaria ed anche troppo insistita per non parere un pò compiaciuta.L'idea di fondo è buona,si percepisce una pietà sincera per i sogni dell'eroe,ma James Gunn potrà diventare un regista interessante acquisendo un maggior senso della misura.
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