Regia di Richard Loncraine vedi scheda film
Un rapporto speciale. È quello che da più di mezzo secolo lega tra loro a doppio filo le due sponde dell’Oceano Atlantico. Da una parte l’America, scelta da Dio (o almeno così sembrava) come faro per l’umanità. Dall’altra la Gran Bretagna, un’isola periferica dell’Europa da cui non ha mai mancato di smarcarsi, quasi avesse paura di essere confusa con un certo provincialismo da basso impero. Molto più prestigioso, infatti, guardare verso Ovest e di questo deve essersi certo accorto Tony Blair con Bill Clinton. Il quale, da modello inarrivabile per il leader britannico, si trasformerà prima in un soggetto alla pari e poi addirittura in un rivale con cui misurare se stesso e la propria concezione di politico progressista di Centrosinistra. Alla stregua dell’evoluzione del loro rapporto. Che, valicando l’ambito diplomatico, si trasformerà in una sorta di patto di complicità reciproca, non senza calcoli politici. Il modello, insomma, è quello del do ut des, per cui le merci di scambio sono di volta in volta il prestigio a livello nazionale (per Blair) e lo sdoganamento da un impeachment francamente medissimo (per Clinton). Il che non scandalizzerebbe se in questa specie di baratto internazionale non fosse finita anche la guerra in Kosovo. La quale viene così trasformata in un precedente storico utile per legittimare il dovere morale da parte degli Stati Uniti di intervenire militarmente anche senza essere prima attaccati (vedi l’Afghanistan). Il regista, Richard Loncraine, è bravissimo a svelare questi arcani senza risultare noioso o eccessivamente didascalico anche nei confronti di chi il politichese lo mastica abbastanza. Certo, il cast d’eccezione aiuta, soprattutto alla luce del fatto che Helen McCrory e Michael Sheen sono rispettivamente alla loro seconda e terza interpretazione di Cherie e Tony Blair (dopo The Deal e The Queen. La Regina, sceneggiati tutti e tre da Peter Morgan). Quasi non bastassero una, due, tre prove attoriali per scandagliare un’amicizia capace di dirottare la Storia.
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