Regia di Ed Gass-Donnelly vedi scheda film
Poco convincente questo “noir” di paese, povero a mio avviso di sceneggiatura e di tensione, a tratti incompiuto (come finisce, se mai sia stata cominciata, la disputa generazionale tra l’adolescente figlia del giovane vice sceriffo coi suoi genitori?) e in ogni caso molto telefonato e prevedibile. L’atmosfera rarefatta e scura, sia pur ben resa, introduce in un’ambientazione alla fine nemmeno troppo originale.
A tentare di consolidarne la struttura, c’è invece una colonna sonora molto suggestiva (le “Songs” dei piccoli assassini di provincia sono senz’altro le protagoniste migliori), mentre la mia personale diffidenza nei confronti di Peter Stormare, che ne inficia il giudizio, mi porterebbe a dare una valutazione non troppo entusiastica dell’intero cast.
Non brutto, ma nemmeno imperdibile.
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