Regia di Christopher Morris vedi scheda film
In media tra la critica e il pubblico, i voti alla fine si assomigliano, anche se c’è spesso una certa differenza. Per questo film la differenza è notevole: film piacevole per il grande pubblico, ‘na cagata per la critica. Chi ha ragione? In questo caso, di sicuro la critica. Film brutto, mal girato, che non raggiunge lo scopo (se c’era, poi, lo scopo). Si narrano le vicende di alcuni pseudo terroristi, in realtà dei personaggi straordinariamente coglioni, che si organizzano per farsi saltare in aria assieme ad obiettivi importanti. Perché? Mah, immaginano per le solite stronzate dei terroristi, e loro, anche se totalmente sprovveduti, cercano di imitarli. Questa dovrebbe essere una commedia, una farsa satirica, invece ne esce un film che non fa mai ridere e che è definitivamente drammatico, nel tono. Una sola battuta riuscita nel film, e basta. Quando uno dei terroristi salta involontariamente in aria assieme a una pecora. Gli altri discutono se si possa dire che è un martire, o un coglione. I primi (ecco la battuta) dicono che ha intaccato le riserve alimentari britanniche, e dunque è un martire.
Anche gli altri salteranno poi in aria e inutilmente, assurdamente (pardon per l’anticipazione). Cosa vuole dire il film? Boh, e chi l’ha capito. Pure le forze dell’ordine vengono dipinte come formate da idioti, dunque un eventuale messaggio non è di facile lettura, se anche ci fosse.
Un film brutto, fuori target, girato anche male, perché la fotografia fa proprio cacare e direi che non c’è proprio, un direttore della fotografia. Per me, un bel 4 e tempo sprecato. Tutto sto entusiasmo intorno a questo filmaccio non l’ho capito, brava la critica. Non vedo come uno possa addirittura divertirsi a vedere sta roba, e non è andato neanche granchè al botteghino, meglio. Un film a modo suo volgare e pornografico.
Ma vaffanculo
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