Quattro musulmani residenti a Londra decidono di aprire una cellula di terroristi suicidi. Tra di loro c'è chi decide di addestrarsi in Pakistan, e chi invece si dedica al reclutamento: ma sono stupidi e maldestri e gli esiti saranno insieme tragici e ridicoli.
Note
Lo scavo dei personaggi è al limite del surreale, pari a zero, nonostante Morris l’abbia definito il frutto di tre anni di indagini. I fondamentalisti sono dei cretini. Simpatici, tontoloni, privi di funzioni neuronali. Intanto a Londra si muore anche solo per strappare una risata. Ci si sente stonati, fuori posto, in imbarazzo. Così, del terrorismo non si può ridere affatto.
Ma mi mancava anche la parodia d'Attualita' a tema "Talebani & matti simili" … Goliardia senza senso e nulla piu' : interessanti solo un paio d'Attrici.voto.0.
L'intenzione di mettere alla berlina il terrorismo islamico, unitamente alla volontà di evidenziare tutte le contraddizioni e le assurdità dell'integralismo, è assolutamente lodevole: peccato che il risultato sia di una mediocrità desolante.
«Siamo soldati, fratello: qualunque cosa ci chiedano, noi la facciamo.» A Londra, un gruppo di jihadisti inglesi è alle prese con una personalissima e sconclusionata guerra santa. Due di loro, Omar e Waj, sono convocati in Pakistan per l'addestramento che dovrebbe trasformarli in veri soldati mujahidin, ma ne combinano di tutti i colori finendo per esser rispediti al mittente… leggi tutto
"Si può ridere del terrorismo?" si domanda Cristina Borsatti sulle pagine di FilmTV. Criticato da destra e da manca, a me questo film, che tenta la carta del demenziale in campo di fondamentalismo islamico, non è dispiaciuto per niente. Il merito maggiore del film di Morris è di essere spiazzante dalla prima all'ultima sequenza, in modo da mettere in ridicolo il furore nichilista della scelta… leggi tutto
Sostanzialmente in linea con la recensione di Cristina Borsatti, pur ammirando l'intento parodistico su un argomento delicato come la Jihad, i quattro leoni di Christopher Morris non mi hanno convinto per niente. Ben venga il piglio grottesco - demenziale, in effetti i personaggi di Waj e Barry strappano più di una risata e la trasferta pakistana risulta surreale quanto basta per fare la tara a… leggi tutto
Quattro musulmani inglesi, in apparenza perfettamente integrati, decidono di diventare terroristi. Due rimangono in Inghilterra a preparare un attentato, gli altri due vanno in Pakistan a perfezionare le tecniche. Al ritorno di questi ultimi, l’azione terroristica può avere luogo.
Dopo un’intensa carriera ormai quindicennale come sceneggiatore, regista televisivo e…
Parafrasando Manhattan di Woody Allen, viene da pensare che Four Lions sia la risposta del Dio del Cinema a Giobbe. Il Dio del Cinema, infatti, avrebbe indicato la locandina di questa pellicola superba e avrebbe esclamato con vove tonitruante: “Di cose orribili ne ho prodotte tante, ma so anche fare film come questi…” Pellicola inglese dalla trama semplice, arguta, dissacrante…
"Si può ridere del terrorismo?" si domanda Cristina Borsatti sulle pagine di FilmTV. Criticato da destra e da manca, a me questo film, che tenta la carta del demenziale in campo di fondamentalismo islamico, non è dispiaciuto per niente. Il merito maggiore del film di Morris è di essere spiazzante dalla prima all'ultima sequenza, in modo da mettere in ridicolo il furore nichilista della scelta…
Quando si maneggia materiale esplosivo come questo occorre alzare di parecchio la soglia di attenzione e Christopher Morris, nonostante l’impegno personale profuso nel soggetto, a mio avviso ha fallito, almeno in buona parte.
Già affrontare in chiave comico-surreale il tema del terrorismo era un’impresa titanica, ma poi per buona parte (dico così perché ad un…
In media tra la critica e il pubblico, i voti alla fine si assomigliano, anche se c’è spesso una certa differenza. Per questo film la differenza è notevole: film piacevole per il grande pubblico, ‘na cagata per la critica. Chi ha ragione? In questo caso, di sicuro la critica. Film brutto, mal girato, che non raggiunge lo scopo (se c’era, poi, lo scopo). Si narrano le vicende di alcuni…
Sostanzialmente in linea con la recensione di Cristina Borsatti, pur ammirando l'intento parodistico su un argomento delicato come la Jihad, i quattro leoni di Christopher Morris non mi hanno convinto per niente. Ben venga il piglio grottesco - demenziale, in effetti i personaggi di Waj e Barry strappano più di una risata e la trasferta pakistana risulta surreale quanto basta per fare la tara a…
Ironica commedia dai risvolti piuttosto amari su terrorismo e antiterrorismo, Jihad, estremismo e tutto quello che ci ruota intorno. Quattro maldestri islamici residenti nel Regno Unito decidono di creare una cellula del terrore autodidatta, forti delle conoscenze che arrivano loro più dal bombardamento mediatico che da una cultura religiosa o ideologica vera e propria. Alla fine non ci…
Si può ridere del terrorismo? La satira mordace può irridere tutto quando è fatta con criterio, ma questa volta siamo al limite della caricatura. L’autore brillante britannico Christopher Morris, deciso ad affrontare il tema del terrorismo islamico, si inventa quattro kamikaze che si possono descrivere usando un solo aggettivo: idioti. Sono loro i Four Lions del titolo, cellula islamica…
«Siamo soldati, fratello: qualunque cosa ci chiedano, noi la facciamo.» A Londra, un gruppo di jihadisti inglesi è alle prese con una personalissima e sconclusionata guerra santa. Due di loro, Omar e Waj, sono convocati in Pakistan per l'addestramento che dovrebbe trasformarli in veri soldati mujahidin, ma ne combinano di tutti i colori finendo per esser rispediti al mittente…
In Italia, ormai si sa, il cinema nel mese di giugno chiude "ufficialmente" i battenti e va in vacanza per poi ritornare con i blockbuster di ferragosto, quei… segue
Four Lions è una black comedy inglese girata in stile documentario incentrata sulle peripezie di alcuni musulmani inglesi che vogliono raggiungere la notorietà tramite il terrorismo. Quindi decidono di farsi arruolare in patria come mujhaidin, ma tra demenzialità e genialità irriverente (scomodo per alcuni), ci troviamo davanti a un film più unico che raro. La…
Incredibile ma vero. Ci si può sbellicare dalle risa di fronte ad un gruppo di terroristi islamici che preparano un attentato suicida. E il cinismo dello spettatore, in questo caso, non c’entra per nulla. È, invece, lo scontro tra l’assurdità dell’integralismo religioso, da un lato, e la banalità della vita e la mediocrità…
È per lo più il cinema storico quello che ci racconta il martirio: scelta totale di campo, liberazione da ogni dubbio e modello assoluto di coerenza. Ma anche in tanto cinema politico e sociale il martirio è…
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Commenti (3) vedi tutti
Ma mi mancava anche la parodia d'Attualita' a tema "Talebani & matti simili" … Goliardia senza senso e nulla piu' : interessanti solo un paio d'Attrici.voto.0.
commento di chribio1L'intenzione di mettere alla berlina il terrorismo islamico, unitamente alla volontà di evidenziare tutte le contraddizioni e le assurdità dell'integralismo, è assolutamente lodevole: peccato che il risultato sia di una mediocrità desolante.
commento di Winnie dei poohPoche parole. Non fa ridere, che sarebbe l'obiettivo del regista, e non ha profondità. Lo sconsiglio vivamente.
commento di ivanmask