La recensione su Pirati dei Caraibi 4. Oltre i confini del mare

di supadany

8 stelle

Dopo una pausa di riflessione torna il sempre verde capitano Jack Sparrow e stavolta assistiamo ad un cambio al timone della serie con Rob Marshall che subentra all’uscente Gore Verbiski.

Avventura e divertimento, scandito dalle mitiche battute di un personaggio che torna, dopo il primo capitolo, pienamente protagonista della vicenda, sono garantiti anche se ovviamente non ci sono novità salienti, ma già rivedere Sparrow spopolare è un’ottima cosa, anzi direi il vero punto forte del film.

Questa volta l’obiettivo ricercato dal pirata Barbanera (Ian McShane) assieme a sua figlia Angelica (Penelope Cruz), dagli inglesi guidati da Barbossa (Geoffrey Rush) e dagli spagnoli è la fontana dell’eterna giovinezza.

In mezzo alla vicenda si trova catapultato, un po’ per necessità ed un po’ per desiderio, Jack Sparrow (Johnny Depp) che conosce l’itinerario per arrivare alla bramata meta.

Questo quarto capitolo della serie “Pirati dei Caraibi” riprende quota dopo che il numero due ed il tre avevano disatteso, almeno parzialmente, l’euforia generata dall’esordio su grande schermo.

Abbiamo tanta avventura, effetti speciali suntuosi ma non totalizzanti la scena, un buon ritmo e soprattutto si ridà lo spazio che gli confà ad uno dei personaggi migliori che il cinema d’intrattenimento abbia mai generato.

Così Jack Sparrow domina la scena da par suo, in mezzo all’azione si trova sempre uno spazio per qualche battuta o situazioni strampalate che riempiono una trama che procede senza intoppi, pur essendo tutt’altro che esplosiva.

Oltre allo spirito mattacchione del protagonista (fantastici alcuni suoi excursus come sul finale sull’isola deserta assieme ad Angelica), il frangente migliore, che vira verso connotati dark, rimane lo scontro con le sirene che diventano una sorta di piranha indiavolati.

Altra nota positiva la colonna sonora firmata da Hans Zimmer, sicuramente un po’ invadente, ma in un film di questo tipo riesce ad accompagnare la vicenda e rendrerla ancora più vibrante.

Per il resto ci sono anche momenti che servono da semplici riempitivi, in questo la sceneggiatura non è sempre precisa (semmai è un po’ dispersiva) e per ricercare perennemente lo spettacolo qualche volta si esagera (per esempio, vedi il vascello sospeso in cui all’improvviso basta un piccolo spostamento per far smuovere tutto) e si finisce fuori giri.

Ma nel complesso rimane un film per famiglie caratterizzato da un buono spirito di avventura che garantisce ampiamente quanto promette rimettendo sulla carreggiata una serie che sembrava un po’ persa.

Puro svago di alta fattura.
VOTO : 8/10.

Su Rob Marshall

Entra senza problemi in una saga che aveva bisogno di una nuova direzione.
Bravo a rimettere in prima linea Jack Sparrow, elegante nella proposizione visiva degli eventi.
Certo qui vige l'assoluto disimpegno, ma lui si è calato ottimamente nella situazione, anzi l'ha proprio rimessa sui binari giusti.
Semplice, ma efficace.

Su Johnny Depp

Grandioso.
Finalmente il ruolo torna a dominare (nei capitoli secondo e terzo metterlo in secondo piano è stato un errore madornale, imperdonabile e poco capibile) e Johnny ci e si diverte.
Leggendario.