La recensione su Thor

di scandoniano

4 stelle

Per via della sua esuberanza e disobbedienza, il figlio di Odino Thor, alla vigilia della sua incoronazione a re di Asgard, viene relegato su uno dei nove mondi, il pianeta terra, ma viene soprattutto separato dal suo fedele martello. Dovrà dimostrare di essere degno di quell’arma e del regno di Asgard. A mettere i bastoni tra le ruote ci sono il perfido fratellastro Loki e i Giganti di ghiaccio nell’aldilà e l’organizzazione Shield sulla terra…

Primo film in assoluto dedicato all’eroe Marvel di origini scandinave. “Thor” è un film affidato, al termine di una genesi molto controversa e complicata, al più british dei registi, tanto da rendere quasi incredibile il fatto che dietro la macchina da presa di un action-movie dedicato ad un supereroe ci sia Kenneth Branagh, l’autore di “Enrico V”, “Hamlet” e ”Frankenstein di Mary Shelley”. I risultati non sono malvagi, ma Branagh dimostra di non essere perfettamente a proprio agio con gli effetti speciali, che sono confusionari e spesso poco costruttivi. Anche la trama risulta abbastanza scialba (nonostante una sceneggiatura a sei mani), senza grossi punti di interesse, colpa di una serie di poco comprensibili depauperazioni dal fumetto originale, molto più dettagliato e ricco di spunti interessanti rispetto al film.

Sorprende la pochezza della storia e l’inverosimile gestione dell’unità di spazio: passi il trafficato ponte di Bifrost come anello di congiunzione tra i due mondi, ma a tratti pare che Thor necessiti semplicemente di un citofono o di un telefono cellulare per interpellare il regno di Odino: l’inverosimiglianza meno digeribile (esuberanti effetti speciali compresi) è proprio tale incongruenza spaziale tra le due dimensioni.

Curioso che l’immancabile scena all’interno dei titoli di coda preannunci il film “The avengers” in cui Thor e Loki saranno protagonisti assoluti, piuttosto che il sequel di questa pellicola, a cui il film richiama comunque senza indugi col cliffhanger finale: motivi di copyright e meramente produttivi, per cui “Thor: The dark world“ uscirà solo nel 2013.

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