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Finisterrae

Regia di Sergio Caballero vedi scheda film

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Utente rimosso (PoorYorick)

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Finisterrae

di Utente rimosso (PoorYorick)
7 stelle

Già dal teaser,le immortali noti ipnotiche di Janitor of lunacy di Nico e Ghost rider dei suicide,codesti sono brani leggendari che rappresentano molte delle sfaccettature di Finisterrae,atipico road movie con fantasmi diretto da Sergio Caballero( alla sua prima ed unica opera).

Tante sono le particolarità di questo film,alcune dichiarate esplicitamente altre meno:una componente poetica,per alcuni tratti addirittura esoterica.Tanti gli omaggi (anche ironici) a la "cicatrice interieure" di Garrel (non a caso l'oracolo all'interno del film si chiama Garrel),il tutto viene condensato in una sorta di teatro dell'assurdo con un humour che si rifà a quello dei Monty Phyton,il tutto viene esasperato dall'uso straordinario di un budget minimo e dall'assenza di un copione fisso.I fantasmi, di origine russa e morti da poco, non intendono abituarsi troppo alla loro nuova condizione, anzi, raggiunto l'oceano, sperano di riconquistare la loro condizione umana – sono accompagnati da un cavallo come in un memento mori medievale, ma interpretati da due attori coperti da un lenzuolo come in una barzelletta (semplice accorgimento che li sospende di continuo tra risata e inquietudine). FINISTERRAE, di Sergio CaballeroAttraversano la Spagna tra Barcellona A Coruña (entrambe sedi del Sónar) in un cammino di Santiago rivisitato, per strade asfaltate, boschi, paesaggi galiziani mozzafiato. Imbattendosi in animali di legno o in carne e ossa, vivi o imbalsamati, foreste di orecchie e altri strani fenomeni.Se l’occhio si sazia in abbondanza, non si può dire altrettanto del cervello. Il viaggio che porta i fantasmi dalla città alla spiaggia è sì delizioso ma sembra vivere più attraverso compartimenti stagni che per una fluidità insita, con il finale, poi, che ha richiami alla storia troppo deboli e perciò insolubili.
Diciamo che non c’è una grossa trasmigrazione di informazioni nel quadro diegetico, l’andamento errante ha pochi agganci consequenziali tanto che gli anelli ottimi se presi singolarmente, non riescono ad unirsi per formare una catena. 

In un conclusione se cercate un film originale e ben confenzionato l'avete trovato,con qualche riserva naturalmente...

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