Regia di Tetsuya Nakashima vedi scheda film
Meraviglioso. La vendetta assume connotati sempre diversi, viene sfigurata, esaltata, celata e annunciata ma nonostante tutto questo, malgrado ogni cosa sembri dover finire nel luogo predestinato, ciò che prevale è il senso di inadeguatezza dell'uomo rispetto alla stessa, la sua incapacità di portarla a termine in maniera coerente e, di contro, la presa di coscienza del fatto che la giustizia umana sia sempre e comunque destinata a fallire. Perché il carnefice può essere a sua volta vittima e ogni forma di giustizia può celare in sè il germe di un'ingiustizia ancor più grande. Ogni personaggio confesserà le sue colpe, qualcuno se ne pentirà, qualcun altro no ma l'essenza di tutto si rivelerà a metà film, quando lo spettatore capirà che nessun finale potrà soddisfarlo, che si può provare rabbia e pena per tutti e che quindi è stato appena mutilato della piena soddisfazione di un trionfo completo. Nonostante questo però il senso di poesia, di catarsi e di introspezione compensano ampiamente questa mortificazione e scoprono l'anima dello spettatore con il suo consenso e malgrado il suo pudore, rivelando una purezza e nitidezza che raramente è possibile osservare in un'opera cinematografica. A mio avviso un capolavoro, impreziosito da buoni interpreti, una magnifica fotografia, bei dialoghi ed una colonna sonora splendida in cui figurano anche i Radiohead.
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