Yuko insegna in una classe di prima liceo molto difficoltosa. Da tempo ha rinunciato a fermare il caos che la governa, ma durante l'ultimo giorno di scuola riesce a ottenere l'attenzione degli alunni. Durante il suo discorso di commiato, Yuko afferma di sapere che la figlioletta di 3 anni (trovata affogata nella piscina della scuola) non è morta a causa di un incidente, ma è stata brutalmente uccisa da due ignoti studenti della classe.
Note
Non c’è redenzione, in Confessions, né pietà per una gioventù autocombusta eppure congelata, lucidamente folle, beffardamente danzante sotto time lapse di nuvole plumbee, inquadrata in specchi convessi che ne accentuano la distanza siderale col mondo. Nakashima applica il suo talento visionario, orgogliosamente pop, a una storia tragicamente circolare di ordinaria crudeltà, cullata dalla partitura magnetica dei Radiohead. Scava nelle ferite personali come nelle voragini sociali, mettendo in forma (troppo?) bella l’impossibilità della purezza.
Non potrò mai aggiungere nulla all'ottima recensione di pazuzu, concordo appieno nel considerare questa pellicola una delle migliori degli anni Dieci. Una sorta di Rashomon dei giorni nostri.
Candidato all'oscar come miglior film straniero 2011 per il Giappone, non è riuscito ad arrivare tra i 5 favoriti. Lo avrebbe meritato. Un thriller originalissimo, poetico, onirico, psicologico. Un capolavoro.
Nella giornata dedicata alla promozione del consumo del latte tra gli studenti delle scuole medie, Yuko Moriguchi sta per impartire la sua ultima ed importantissima lezione ad una classe di tredicenni indisciplinati. Tra sbadigli messaggini e brusii, tra ragazze che si truccano e ragazzi che si lanciano palle da baseball, l'insegnante introduce un discorso su sé stessa e… leggi tutto
La prof. Moriguchi (Matsu Takako) parla alla sua classe, impiega molto tempo per arrivare al punto della questione. Gli studenti ascoltano svogliati, parlano tra loro, si tirano cose e, soprattutto, bevono latte, in quanto la loro scuola è stata selezionata per promuovere le buone qualità del prodotto. In un grigiore malinconico e asettico la mdp si sofferma sui particolari,… leggi tutto
L'ennesimo film asiatico a riproporre, in una nuova (e alquanto assurda) variante, il tema della vendetta. Il risultato è un'accozzaglia estremamente estetizzante di situazioni che in più di un'occasione superano il limite del credibile, per sfondare il muro dell'insostenibile e del ridicolo. Questo perchè non si può pensare di riuscire ad essere credibili mettendo in… leggi tutto
Confessions è un film giapponese del 2010, scritto e diretto da Tetsuya Nakashima.
Sinossi: L’insegnate Yuko Moriguchi a seguito di un trauma devastante decide di ritirarsi dall’insegnamento. Durante il suo discorso di addio alla classe ritorna a soffermarsi sulle cause del suo pensionamento anticipato, informando gli studenti dell’omicidio della figlia uccisa…
Era il lontano 1999 quando, con il nuovo millennio ormai alle porte, a Udine fu inaugurato un festival con una mission ben chiara: esplorare il cinema… segue
Richard Francis Burton (non l’attore), chi era costui ? Nato in Inghilterra nel 1821 e morto a Trieste nel 1890 fu un esploratore, geografo, traduttore, scrittore, soldato, orientalista, cartografo, etnologo,…
Un’insegnante si chiude in classe con i propri alunni affermando che sua figlia è stata uccisa e che il colpevole è uno di loro.
Un film che prosegue per flashback fino alla prossima svolta mostrando prima le conseguenze e poi i motivi. Una telecamera spietata che mostra chiaramente le cose come vuole siano mostrate in modo tanto raffinato, tanto delicato e pacato, che…
Il cuore della dodicesima è la trinità viva e attiva Lynch - Malick - Mann. Tre diverse coordinate degli Stati Uniti odierni più sconfinati. Qualche parola d'accompagnamento è necessaria…
Un tempo al cinema la gioventù era “bruciata” e la ribellione si manifestava con gesti spesso autolesionistici, i tormenti di un giovane James Dean erano drammi psicologici che non trovavano soluzione in una società troppo arretrata, che non accettava un cambiamento radicale quanto inevitabile.
Oggi il contesto sociale è cambiato sul serio e le…
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Commenti (6) vedi tutti
thriller Giapponese.. molto particolare..molto diverso dei nostri .. interessante sia per trama e sviluppi sia per script.. da vedere.. voto 7
commento di nicelady55superficiale e imbarazzante, dimenticabile e prolisso.
commento di trickerAssenza d'empatia, raffinatezza assoluta, dolore incurabile: questi gli ingredienti per uno dei più bei thriller di sempre.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioUn horror molto premiato in Oriente....ma non tutto funziona a dovere...
leggi la recensione completa di ezioNon potrò mai aggiungere nulla all'ottima recensione di pazuzu, concordo appieno nel considerare questa pellicola una delle migliori degli anni Dieci. Una sorta di Rashomon dei giorni nostri.
commento di saturaCandidato all'oscar come miglior film straniero 2011 per il Giappone, non è riuscito ad arrivare tra i 5 favoriti. Lo avrebbe meritato. Un thriller originalissimo, poetico, onirico, psicologico. Un capolavoro.
commento di simon cruz