Regia di Francesco Barilli vedi scheda film
Angosciante e malinconica metafora di un'epoca che usciva da un difficile e terribile periodo che aveva lasciato, nell'Italia, ferite (soprattutto psicologiche), ancora aperte, nei suoi abitanti...
Mentre la 2° Guerra Mondiale si avvia alla fine, in un albergo su di un lago in una zona imprecisata dell'Italia, si consuma il dramma di una ragazzina che (dopo la morte della madre) si trova a dover gestire la pensione da sola ed intanto aspetta notizie del padre che si trova al fronte. Intanto conosciamo le grottesche figure che sono in alloggio lì. Tra questi vi è un personaggio cupo e losco (interpretato da Luc Merenda) che promette bella vita alla fanciulla se decide di mettersi con lui. Poi alcuni drammatici avvenimenti sfoceranno in tragedia...Atmosfere gotiche per un film che non è nè horror nè thriller (anche se il senso di mistero non manca!) ma quanto una angosciosa/ta metafora dell'Italia che usciva da un periodo storico orribile che aveva lasciato profonde cicatrici (anche e sopratutto psicologiche!) nei suoi abitanti...
Recensione scritta Davide Lingua, Verolengo, Wikipedia.
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