Regia di Srdan Spasojevic vedi scheda film
Scrivere un commento/recensione di A Serbian Film è un impresa difficoltosa.......già perchè Sr?an Spasojevi? (regista,sceneggiatore e produttore del film) ci va giù veramente pesante....... riesce nella non facile impresa di disgustare,turbare ed irritare lo spettatore moderno,impresa non certo facile e non da tutti........
Ma andiamo con ordine la trama vede Milos,una ex star del cinema porno, accettare (a causa di difficoltà economiche) di realizzare un film con il misterioso e folle regista Vukmir.......... inutile dire che ne vedrà delle "belle" (e con lui anche il malcapitato spettatore).
La storia è veramente intrigante e riesce a mantenere alta l'attenzione nello spettatore nonostante non mostri nulla di particolarmente scioccante per i primi 30-40 minuti (non manca comunque una certa atmosfera inquietante e la tensione che inizia piano piano a salire),nella seconda parte invece ci ritroviamo catapultati in una vera e propria orgia di sangue e perversione che riusciranno a scuotere nel profondo anche l'amante dello splatter più estremo,fino ad un finale demoralizzante e totalmente senza speranza (maledettamente cinico).
Guardando questo film è assolutamente impossibile annoiarsi,i dialoghi sono ben scritti,in personaggi sono caratterizzati in modo tutto sommato soddisfacente e sono tutti interpretati da un cast di attori semisconosciuti ma assolutamente convincenti (l'attore che interpreta Vukmir è un mostro di bravura).......
La regia è molto buona,raramente ho visto horror estremi così ben diretti,il regista riesce a gestire e a dosare molto bene la tensione,si prende tutto il tempo che serve per presentare i personaggi e per raccontare la storia del protagonista,il ritmo nella prima parte è lento ma il film non annoia mai nemmeno per un attimo,non è una lentezza fine a se stessa (come invece è quella di Cannibal),nella seconda parte invece cambia tutto,il ritmo diventa elevatissimo e lo spettatore si ritrova praticamente paralizzato davanti lo schermo ad osservare una serie di scene agghiaccianti e ultraviolente,che si susseguono fino al finale senza concedere un minuto di tregua...........
Una cosa che non mi è piaciuta però devo dirla,non riguarda il film stesso ma il suo creatore........ho trovato stupida (per non dire una vera e propria paraculata) la dichiarazione del regista sul suo film “il film è il diario delle violenze inflitteci dal governo serbo, il potere che obbliga le persone a fare quello che non vogliono fare, devono sentire la violenza per capirla" ora io sinceramente trovo che in "A Serbian Film" di critica sociale o di cinema di denuncia ci sia ben poco, è un film d'exploitation,maledettamente riuscito,forse il migliore nel suo genere,un film che è stato realizzato unicamente per scioccare e che alla prima visione ci riesce (già nella seconda visione il livello di shock cala parecchio),punto,basta.......
Da segnalare anche l'azzeccatissima colonna sonora che dopo la visione del film per giorni vi martellerà nelle orecchie.....
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