Regia di Umberto Marino vedi scheda film
Sicilia, fine Ottocento. Laura sposa il barone di Carini, ma è un matrimonio infelice; quando in paese arriva Luca, la ragazza scopre davvero l'amore, sebbene extraconiugale. La leggenda locale però vuole che tre secoli prima la baronessa di Carini, scoperta la sua infedeltà, facesse col suo amante una brutta fine.
Una fiction televisiva che ne riprende un'altra, o per meglio dire uno sceneggiato - anch'esso sponda Rai - che Daniele D'Anza girò nel 1975 su un soggetto originale e una sceneggiatura di Lucio Mandarà. Allora il titolo completo era L'amaro caso della baronessa di Carini, ma bene o male la trama è la medesima; intrattenimento a base di sentimenti forti, tradimenti e fosche leggende dalla conclusione tragica: la sceneggiatura rimaneggiata da Enrico Medioli, Anna Samueli e Lorenzo Favella non va oltre e rimane sempre sul piatto tono del piccolo schermo. Dialoghi terra terra, narrazione ben diluita nei duecento minuti di durata (cento per ciascuna puntata), personaggi dalle psicologie non troppo profonde; il cast è altalenante, sfoggiando nomi quali Lando Buzzanca, Vittoria Puccini, Enrico Lo Verso, Luca Argentero, Lucia Sardo. Quantomeno da apprezzare il lavoro compiuto da costumisti e scenografi, diretti da Enrico Serafini. 2,5/10.
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