Regia di David Yates vedi scheda film
Alla ricerca degli ultimi Horcroux, Harry Potter finisce finalmente faccia a faccia con Lord Voldemort...
Capitolo conclusivo di una delle saghe più spettacolari, famose e appassionanti della storia del cinema. La fantasia dell’autrice J. K. Rowling viene tradotta con grandissima maestria da David Yates (da quando la produzione lo ha ingaggiato per “Harry Potter e l’ordine della fenice” il sodalizio è diventato indissolubile), con l’ausilio di scenografie e costumi meravigliosi. Il film è un continuo andirivieni di colpi di scena, che sparigliano le certezze dello spettatore, travolgendolo con numerosi sconvolgimenti narrativi. Per l’occasione si riunisce il cast al completo, con tutti i principali attori, vecchi e nuovi, (tra)passati o ancora presenti nelle vicende che fanno capolino nella narrazione: un doveroso saluto ai fan di uno dei più clamorosi fenomeni massmediologici del ventunesimo secolo e uno dei successi più clamorosi che il cinema ricordi (allo stato attuale è il film che all’esordio ha incassato di più in assoluto, negli USA come in Italia).
Un film indubitabilmente bello, degna conclusione dell’intera saga, soltanto in parte scalfito da un controfinale (ambientato 19 anni dopo) decisamente evitabile, soprattutto perché agghindato esteticamente in maniera approssimativa e rivedibile.
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