Fuggito dalla città e da un matrimonio infelice, Robert Forrester (Paddy Considine) ha trovato ospitalità in un piccolo centro di provincia, dove sin da subito viene affascinato dalla giovane e semplice Jenny. Le oscure motivazioni che hanno spinto Robert a lasciare la città diventano però presto oggetto di attenzione di Greg, il geloso fidanzato di Jenny, che mette in atto una campagna denigratoria atta a distruggere quello che ritiene un pericoloso rivale. Quando Greg scompare nel nulla, le indagini della polizia si concentrano inevitabilmente su Robert, costretto a confrontarsi con l'errore più grande della sua vita.
Note
Tratto dall'omonimo romanzo di Patricia Highsmith.
Il grido della civetta (romanzo di Patricia Highsmith dal quale il film è tratto) comincia con una prima parte di sapore Peeping Tom: Robert Forrester (Patty Considine), in crisi per il fallito matrimonio, depresso dal rumore della grande città, si aggira in macchina come un fantasma alla ricerca di un posto tranquillo. Lo trova in periferia: una tranquilla casetta nel bosco, una donna intenta… leggi tutto
Il destino esiste?
E' tutto scritto o è tutto casuale e siamo noi con le nostre scelte e azioni a determinare le cose?
Potrebbe esserci una via di mezzo? E quindi, se davvero il destino esiste quanta importanza dare alle scelte?
Esistono i segni premonitori? (Se la risposta è affermativa, sicuramente esiste anche il destino, ma non viceversa);
il punto è: quanta… leggi tutto
Dalla servitù debitoria (o a contratto) alla servitù (prediale) di passaggio (sotterranea): un diario di un’ossessione dettata dall’assenza di risposte all’aggressione reiterata: un…
Il destino esiste?
E' tutto scritto o è tutto casuale e siamo noi con le nostre scelte e azioni a determinare le cose?
Potrebbe esserci una via di mezzo? E quindi, se davvero il destino esiste quanta importanza dare alle scelte?
Esistono i segni premonitori? (Se la risposta è affermativa, sicuramente esiste anche il destino, ma non viceversa);
il punto è: quanta…
E' un thriller ben congegnato con continui colpi di scena fino alla fine.Intendiamoci,non e' un capolavoro ma e' un film che mantiene desto lo spettatore,avvalorato anche dal fatto che gli attori sono pressoche' sconosciuti,percio' il tutto rimane piu' credibile.Per una serata ad alta tensione.
Il grido della civetta (romanzo di Patricia Highsmith dal quale il film è tratto) comincia con una prima parte di sapore Peeping Tom: Robert Forrester (Patty Considine), in crisi per il fallito matrimonio, depresso dal rumore della grande città, si aggira in macchina come un fantasma alla ricerca di un posto tranquillo. Lo trova in periferia: una tranquilla casetta nel bosco, una donna intenta…
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Commenti (2) vedi tutti
Non si e tanto capito la trama, 5 e mezzo
commento di eros7378Un thriller di serie Z. Storia insulsa, recitazione da oratorio, doppiaggio da denuncia. Fatevi del bene: non guardatelo.
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