Ad Alain Foster, giornalista londinese, viene affidato il compito di intervistare Edgar Allan Poe. Durante l'intervista il grande scrittore afferma che le sue storie sono vere e che lui si considera un cronista. Alain è scettico e, per scommessa, accetta di passare la notte del 2 novembre da solo nel castello abbandonato di Lord Blackwood. Se riuscirà a resistere lì dentro l'intera notte, riceverà dallo stesso Lord, una ricompensa di cento sterline. Recatosi al castello Alan incontra una bellissima donna, Elizabeth Blackwood, senza accorgersi di aver in realtà a che fare con un fantasma. Inizia così una lunga, interminabile notte, durante la quale Alain dovrà fare i conti fino in fondo con il sovrannaturale.
Secondo film horror diretto da Margheriti, che in questa circostanza sfrutta la figura malinconica di Edgar Allan Poe. Ne esce uno dei migliori gotici del periodo.
In una bettola, in una sera nebbiosa, alcuni torbidi individui (tra cui E. A. Poe) inducono uno scettico ad un'incauta scommessa: passare la notte nella villa di campagna di uno di loro – luogo dall'inquietante passato – ed uscirne vivo. Pagamento al mattino successivo.
Siamo in un periodo di passaggio cruciale e storico per il cinema italiano, il primo lustro degli anni '60 (prima ancora delle contestazioni del '68): tira aria di rinnovamento che si vuole distanziare dal paludamento delle convenzioni, le leggi in materia di censura e "buon costume" conoscono qualche modifica e registi e produttori colgono la palla al balzo osando di più nel… leggi tutto
Horror romantico, nel senso più ampio del termine, con un sapiente uso della suspence ed un tocco di erotismo (davvero spolverato e nulla più) che non guasta. Un film che a fatica potrebbe credersi italiano e che infatti il regista (Antonio Margheriti) e l'intero cast scelgono di firmare sotto pseudonimi anglofoni. Margheriti diventa così Anthony Dawson, gli sceneggiatori… leggi tutto
Danza macabra Italia/Francia 1964 la trama: nella nebbiosa periferia di Londra un giornalista Alan Foster è inviato dal suo giornale ad intervistare Edgar Allan Poe il famoso scrittore sui suoi racconti del terrore. Il giornalista non crede allo scrittore quando gli confida che le sue storie sono accadute realmente e quindi lui non deve essere considerato uno scrittore, ma un…
"Siamo gettati in questa vita come in un alambicco, dove, dopo una precedente esistenza che abbiamo dimenticato, siamo destinati a essere rifatti, rinnovati, temprati dalle sofferenze, dalle lotte, dalla passione,…
Tripudio di nomi anglofoni per un gioiellino quasi esclusivamente made in Italy. Nei titoli di testa compare come regista Anthony Dawson, al secolo Antonio Margheriti, ma a iniziare le riprese fu Sergio Corbucci. Ospite fissa del cinema horror di quegli anni è l'avvenente Barbara Steele, sempre efficace nei suoi ruoli drammatici. Il soggetto, di Jean Grimaud (Gianni Grimaldi) e…
Ecco un bel gotico italiano quasi dimenticato, che gode di una notevole ambientazione, di una regia ferma e di una tensione che non cala mai. Questo nonostante il ritmo possa sembrare a tratti lento, ma si tratta di quella lentezza compatta e solida che si vede a volte nei film, e che è evidentemente difficile da produrre. Forse a causa del bianco e nero, è caduto però nel…
Questa Playlist riporta i titoli di alcune pellicole nelle quali i protagonisti per diverse cause (sfortuna, attacchi di animali, sotto minaccia di altre persone) rimangono bloccate, intrappolate in determinati posti…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Edgar Allan Poe (Silvano Tranquilli) è di passaggio a Londra. Viene raggiunto per una intervista da un giornalista del Times, Alain Foster (Georges Rivière), mentre in una locanda racconta l'episodio della rimozione dei trentadue denti al cadavere di Berenice a Lord Blackwood (Umberto Raho). Proprio in questo contesto, lo scettico giornalista accetta…
Danza macabra '1964 - Antonio Margheriti.
Certamente ci troviamo dinanzi ad uno dei capisaldi del cinema gotico Italiano, da una sceneggiatura di Sergio Corbucci Antonio Margheriti sotto lo pseudonimo di Anthony Dawson, dirige con grande mestiere una pellicola predominata da ambienti e da luoghi deliziosamente suggestivi. La pellicola fa sfoggio di un estetica…
Per una scommessa, un giornalista passa una notte in un castello in cui i morti tornano in vita per uccidere i vivi...
Sente un po' il peso del tempo questo film di Antonio Margheriti, è un po' debole nei dialoghi e qua e là risulta prevedibile. Gli va però dato atto che possiede un certo fascino appunto 'macabro', che qua e là qualche brivido si sente e che la regia…
Buonasera!
Quali sono i film horror che più vi hanno spaventato, terrorizzato, e che alla fine avete amato nonostante gli spaventi?
Raccontate! Inizierò io questa playlist, che, se volete,…
Nel locale Four Devils a Londra, il giornalista Alan Foster viene inviato ad intervistare lo scrittore Edgar Allan Poe, in visita nella capitale inglese. Per dimostrargli la veridicità delle sue storie, Poe propone una scommessa al giornalista, ovvero quella di passare una notte nella villa di Lord Blackwood. Accettata la sfida, Foster, esplorando la villa, conosce strani personaggi, come la…
Lunghi capelli corvini, bellezza spigolosa e altera, misteriosa, incredibilmente femminile e sensuale, enormi occhi neri nei quali perdersi, la Regina di tutte le Regine Urlanti, ecco a voi: Barbara Steele. Nel 1960…
Piccolo grande capolavoro horror italiano oltre che splendido bianco e nero,pubblicato in dvd dalla Sinister in una splendida copia in versione integrale.Rifatto dallo stesso regista qualche anno dopo ma a colori.Barbara Steele rimane la numero uno per questo genere di film.Per chi ama l'horror gotico questo film e' il massimo.Da vedere.
Circa 15 anni fa,avevo comprato in Edicola,una di quelle collane ad uscita settimanale della serie "Demoni & Streghe" con vari films gotici Italiani e non solo,degli anni '60-'70 ma,dopo qualche anno,li vendetti tutti ad un mio amico ed estrapolai in 1 vhs solo i pezzi migliori di tutte queste pellicole. Questo film in questione,"Danza macabra" del '64,non era in questa collezione,pero'…
"In ogni essere umano esistono tre forme di vita: quella del corpo, che è la più debole; quella dello spirito, che è indistruttibile; e quella dei sensi, che pur non essendo eterna può continuare per molto tempo ancora dopo la morte. Specialmente quando un essere umano viene strappato alla vita con un atto di violenza in un momento particolare, in cui i sensi vivono…
Horror romantico, nel senso più ampio del termine, con un sapiente uso della suspence ed un tocco di erotismo (davvero spolverato e nulla più) che non guasta. Un film che a fatica potrebbe credersi italiano e che infatti il regista (Antonio Margheriti) e l'intero cast scelgono di firmare sotto pseudonimi anglofoni. Margheriti diventa così Anthony Dawson, gli sceneggiatori…
Dopo lunga attesa è arrivato in un'ottima edizione dvd un classico dell'horror gotico italiano, Danza macabra diretto dal prolifico Antonio Margheriti… segue
Siamo in un periodo di passaggio cruciale e storico per il cinema italiano, il primo lustro degli anni '60 (prima ancora delle contestazioni del '68): tira aria di rinnovamento che si vuole distanziare dal paludamento delle convenzioni, le leggi in materia di censura e "buon costume" conoscono qualche modifica e registi e produttori colgono la palla al balzo osando di più nel…
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Commenti (7) vedi tutti
Barbara Steele vale la visione in questo bellissimo film horror gotico.
leggi la recensione completa di claudio1959Secondo film horror diretto da Margheriti, che in questa circostanza sfrutta la figura malinconica di Edgar Allan Poe. Ne esce uno dei migliori gotici del periodo.
leggi la recensione completa di undyingUna piccola gemma horror dal mare nostrum delle produzioni di genere.
leggi la recensione completa di ezioUna perla del cinema horror italiano (in coproduzione francese), la tensione funziona ancora malgrado il passare degli anni.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIn una bettola, in una sera nebbiosa, alcuni torbidi individui (tra cui E. A. Poe) inducono uno scettico ad un'incauta scommessa: passare la notte nella villa di campagna di uno di loro – luogo dall'inquietante passato – ed uscirne vivo. Pagamento al mattino successivo.
leggi la recensione completa di BalivernaBuon lavoro della macchina fotografica, le belle donne, l'atmosfera d'amore.Ma non c'è un filo di logica in questo film .
commento di wang yuNonostante sia invecchiato, possiede ancora un certo fascino, per l'appunto, 'macabro'.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti