Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
Se paragonato ad altre recenti sperimentazioni western, "Il Grinta" dei Coen è un gran classico. Se confrontato invece con i classici veri, i più vecchi, allora ecco che notiamo la novità della giovane figura femminile, che in passato si limitava ad essere l'antagonista segreta o la tentazione nei confronti del quale il/i cowboy/s più o meno cedeva/no. Qui invece è narrata la sua formazione, la sua crescita, la sua volontà mascolina, e la crescente consapevolezza di quale sia il suo posto nel mondo. Non c'è niente di originale nel rapporto che si crea fra la ragazza e l'adulto, preso assolo, ma se lo configura nell'ambito del western, allora viene fuori una nuova ricetta, ardita e molto ben riuscita come nella maggior parte dei film dei Coen, con ironia, humour nero, violenza e psicologie vere e mai generalizzate, che evitano qualunque atteggiamento serioso.
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