Regia di Ron Howard vedi scheda film
E' una commedia decisamente semi-amara. La sua particolarità consiste nel riuscire a mescolare una discreta dose d'ironia con alcune tematiche serie ed attuali come l'infedeltà e il valore dell'amicizia. La trama tuttavia non sempre risulta scorrevole ed i dialoghi a volte risultano trascurabili, ma è lo scopo del film la vera sorpresa poichè è ambiguo. Inizialmente sembra che voglia esaltare il valore del matrimonio e della fedeltà in suo riguardo, ma dopo ci si rende conto che un tale spunto funge solo da sfondo perchè l'argomento sul quale punta la trama è l'importanza dell'onestà in un rapporto d'amicizia. In questo caso infatti non viene neanche tanto approfondito il come e il perchè dell'infedeltà della protagonista Geneva nei confronti del marito Nick, perchè la maggior parte della storia ruota intorno ai dubbi e alle crisi di Ronnie, che molto amico di Nick, non sa se, come e quando rivelargli che la moglie lo tradisce con un uomo più giovane. Quando prova a parlarne con lei non riesce mai a trovare veramente un compromesso anche perchè Geneva è molto furba e brava a giostrare la situazione con bugie e perfino ricatti. L'epilogo però è la parte più moralistica e meno divertente del film, forse anche inconcludente perchè non mostra un chiarimento tra Nick e Geneva che comunque si lasciano, ma mostra solo il chiarimento che avviene tra Nick ed il suo amico lasciando il pubblico parzialmente insoddisfatto. Purtroppo il film, anche se tutto sommato è godibile, non è stuzzicante come avrebbe potuto essere. In alcuni momenti fa addirittura sbadigliare e comunque porta troppo per le lunghe il suo "dilemma", appiattendo il tema centrale che viene svolto e raccontato senza alcun approfondimento, ma solo attraverso una serie di sequenze talvolta interessanti e talvolta inutili. Inoltre non è una commedia che diverte poi tanto, se non in quelle brevi e preziose scene in cui Ronnie si scontra con l'amante di Geneva che con sorpresa si scopre l'elemento più esilarante di tutti, poichè è buffo, ingenuo e con una ridicola sensibilità tutta sua.
Avrebbe potuto far di meglio.
Non mi ha colpita più di tanto.
Interpreta bene il ruolo dell'amante bello, ma cretino.
Dispiace vedere come s'è ridotta proprio lei che negli anni novanta era un'icona del cinema romantico. Appare svogliata, stanca, stressata e non è affatto piacevole ritrovarla anche se solo nella finzione, nei panni di un'isterica, antipatica e cinica moglie infedele.
Bravo e convincente.
Ispira poca simpatia, comunque sufficiente.
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