Regia di Scott Charles Stewart vedi scheda film
Bel mix di fantascienza, western, horror. Il film è bello, vivace, c'è più di un'allegoria (i vampiri, come gli indiani, sono stati confinati in riserve dopo anni e anni di guerra) e il cattivo è un cattivo con i fiocchi, in quanto convertito al male. Le psicologie non sono approfondite tantissimo, ma ci pensano tutta l'atmosfera e le tematiche trattate a dare spessore alla vicenda. Forse, però, il nemico vampiro è un po' troppo inflazionato come mostro da combattere, specie negli ultimi anni: nel fumetto originale, infatti, non ci sono vampiri, ma angeli caduti. Leggermente deludente e sbrigativo il finale.
Indimenticabile l'assalto dei vampiri in città, sulle note del Dies Irae di Mozart, con Black Hat che sembra dirigere musica e "operazioni".
Film sorprendente e che consiglio.
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