Erica vive alle porte di Austin, Texas. É una ragazza misteriosa e promiscua, alla costante ricerca di relazioni occasionali, senza lasciare che nessuno si avvicini troppo. Le cose sembrano cambiare quando conosce meglio Nate, il suo vicino, un uomo calmo, un po' inquietante, che però si dimostra sempre gentile nei suoi confronti. L'amicizia fra i due cresce, ma qualcosa nel loro passato sembra collidere irrimediabilmente.
Dalle parti di Larry Clark, il regista e autore inglese Simon Rumley sforna un dramma della solitudine e della disperazione che traguarda l'assolata provincia americana come il tragico avamposto di un luogo di espiazione e di dannazione per un passato di violenze mai rimosse e di irrimediabile disillusione verso la vita e le relazioni umane.
Ci sono simboli d'America cosparsi praticamente per ogni dove lungo ogni frame di questo film. Addirittura uno dei personaggi principali porta orgogliosamente tatuato sul petto il disegno dei confini geografici del Texas. Ma questa bandiera USA stavolta è intinta nel rosso sangue. Storie dall'altra faccia d'America, quella lontana dai riflettori, dai lustrini e dalle pailettes, una provincia… leggi tutto
La fragile e spregiudicata Erica conduce una vita sessuale sfrenata e autodistruttiva che la porta a scegliere in maniera casuale partner sempre diversi che abbandona il mattino dopo. Quando nella sua vita entra l'introverso vicino di casa Nate, il suo distacco emotivo e la sua irriducibile anaffettività iniziano a cedere il passo ad un sentimento nuovo e diverso. Ma gli eventi sembrano… leggi tutto
Intriso di un dolore sotterraneo profondo, e di una profonda inquietudine, l'ottimo film di Simon Rimley è un calibratissimo crescendo di tensione e violenza, sia psicologica che fisica, che affonda le radici in passati e trascorsi personali violenti; ferite dell'anima e anime nate ferite(Nate), e mescola in modo sapente dramma psicologico a thriller, revenge movie ad un'insolita e…
Campagne, piccoli paesi, luoghi desolati per anime desolate. Uomini persi, folli, reietti in balia degli istinti.
La playlist racoglie dei film che hanno in comune queste caratteristiche (non per tutti il termine…
La fragile e spregiudicata Erica conduce una vita sessuale sfrenata e autodistruttiva che la porta a scegliere in maniera casuale partner sempre diversi che abbandona il mattino dopo. Quando nella sua vita entra l'introverso vicino di casa Nate, il suo distacco emotivo e la sua irriducibile anaffettività iniziano a cedere il passo ad un sentimento nuovo e diverso. Ma gli eventi sembrano…
Sono i colori della bandiera americana quelli che danno il titolo al film, tre colori che rappresentano i sogni infranti nella solitudine e nella sofferenza, nel degrado e nell’autodistruzione di una società morta e sepolta, che non riesce a proteggere i suoi figli ma che anzi li arma di un odio primitivo e di una follia incontrollata, che troveranno naturale sfogo…
Altra play.
Anche stavolta userò sempre le linee guida delle altre play list.
LEGGETELE!!! :) :)
- niente film famosi ai più
- film per me molto validi
- film recenti, credo che il…
Un cinema che non si vergogna di addentrarsi nelle piaghe oscure dell'animo umano, di scoprirne le aberranti tendenze distruttive.
Potente, violento e riprovevole, con una sua logica squassante e a tratti anche necessaria. Un titolo da ricordare, senza mezzi termini uno dei migliori film visti negli ultimi anni, che associo per sensazioni a un altro titolo che, per uno strano gioco di…
Ci sono simboli d'America cosparsi praticamente per ogni dove lungo ogni frame di questo film. Addirittura uno dei personaggi principali porta orgogliosamente tatuato sul petto il disegno dei confini geografici del Texas. Ma questa bandiera USA stavolta è intinta nel rosso sangue. Storie dall'altra faccia d'America, quella lontana dai riflettori, dai lustrini e dalle pailettes, una provincia…
Simon Rumley si conferma un regista incredibile, tra stile impeccabile e storie malsane, nelle quali sembra trovarsi particolarmente a suo agio. Un film senza speranza, duro e spietato, dove ogni personaggio ha un prezzo da pagare. Messa in scena ruvida, desolazioni umane, sentimenti estremi, violenza implacabilmente necessaria. Una speranza per il cinema "malato" che ci piace tanto.
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Dalle parti di Larry Clark, il regista e autore inglese Simon Rumley sforna un dramma della solitudine e della disperazione che traguarda l'assolata provincia americana come il tragico avamposto di un luogo di espiazione e di dannazione per un passato di violenze mai rimosse e di irrimediabile disillusione verso la vita e le relazioni umane.
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