Regia di Ricky Tognazzi vedi scheda film
Non mi ha entusiasmata granchè questo film e vedo che non sono l'unica. Ci sono alcune cose che però gli garantiscono la mia sufficienza: è la storia di due padri che soffrono, Diego (interpretato da Gassmann) perchè non si sente adatto al ruolo di genitore e Whalid (Amr Waked) perchè, rimasto vedovo, è costretto a crescere suo figlio da solo. Stringono amicizia in un istituto per bambini disabili ma la loro conoscenza non è un caso, come poi spiegherà Waked a fine film.
Il rapporto tra i due padri aiuta Diego ad affrontare il suo senso di inadeguatezza: si avvicina a suo figlio Giacomo e parallelamente ri-conquista sua moglie Lisa. La gioia di vivere di Whalid contagia Diego e lo aiuta a riacquisire l'entusiasmo che aveva perso.
Ecco, nonostante la carambola di avvenimenti del film risulti un po' improbabile, rimane bellissimo il messaggio di fondo ovvero come uno sconosciuto incontrato "per caso" riesca a trascinarti positivamente nella tua stessa vita e fartela apprezzare di nuovo. Bellissime le inquadrature sulla "presunta" Siria e sui protagonisti, Gassmann bravo ma non eccellente, mi è piaciuto molto di più Waked. Voto 6.
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