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Il padre e lo straniero

Regia di Ricky Tognazzi vedi scheda film

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La recensione su Il padre e lo straniero

di mm40
4 stelle

Ricky Tognazzi imbocca la strada del film d'autore, su problematiche gravi (dall'handicap infantile al terrorismo), lavorando su un romanzo di Giancarlo De Cataldo (Romanzo criminale), con il quale scrive la sceneggiatura, insieme alle per lui consuete collaborazioni di Graziano Diana e della moglie Simona Izzo. Come protagonista, buonissima è la scelta dell'amico Alessandro Gassman, che se la cava nel cinema 'brillante', ma come attore drammatico dà il meglio di sè - e qui è circondato peraltro da un poker di nomi ben assortito: l'egiziano Amr Waked, la russa Kseniya Rappoport, il veterano Leo Gullotta e la piacevole sorpresa Emanuele Salce (i cognomi non sono assolutamente casuali: tutti figli di). Eppure qualcosa in definitiva non va: la storia fa leva su tematiche forti, ma non sembra volerle approfondire più di tanto (ad es. il terrorismo è trattato più come uno spettro che come la presenza ormai quotidiana in questi anni), rimane costantemente focalizzata sui personaggi e un po' superficiale per quanto riguarda il contesto; certe scenette poi (la benedizione del prete, verso l'inizio) sono quantomeno 'evitabili', nel senso che quel certo mix di patetico e ridicolo che evocano non può che danneggiare una pellicola dai toni, giustamente, tanto seriosi. La presenza di Gassman e l'ambientazione possono riportare al Bagno turco di Ozpetek: ma sostanzialmente si tratta di due film piuttosto distanti (là mancava questo senso xenofobico che qui aleggia, qui non v'è traccia di torbido nel vapore del bagno turco, come invece accadeva là). Le musiche di Carlo Siliotto non lasciano il segno; in produzione c'è anche Rai cinema. 4,5/10.

Sulla trama

A Roma due padri di bambini disabili stringono amicizia; insieme fanno anche un breve viaggio in Siria, terra d'origine di uno dei due. L'amicizia è anche occasione di confronto fra le problematiche famigliari dei due uomini; ma un giorno lo spettro del terrorismo spezza il rapporto.

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