Regia di Carlos César Arbeláez vedi scheda film
Dire tanto con poche parole è un dono spesso appartenente a chi non sa di averlo. Lo ritroviamo anche nelle opere più impensabili, provenienti da posti talmente distanti e dimenticati che faticano perfino a sognare una fuga dai confini nazionali; quanto ci riescono, però, diventano piccoli miracoli. Los colores de la montaña non ha potenzialità sufficienti per ambire a vette spropositate, ma poco importa: illustrare moltissimo riprendendo lo strettamente necessario è già una missione compiuta di valore impagabile, specie se realizzata in luoghi e tempi ostici che non amano concedere testimoni. Il film di Arbeláez è teoricamente destinato a perdersi in breve, ma chissà che festival e proiezioni oltreoceano non lo aiutino ad evitare l'oblio in cui film del genere ricadono sempre, ineluttabilmente. Possiamo solo augurargli buona fortuna: ne meriterebbe tanta.
esemplare, senza inutili fronzoli
buona prova
simpaticissimo
buona prova
bravo
parla con gli occhi
bravo pure lui
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