Regia di Paul Fraser vedi scheda film
Non esistono cartelli sulle strade dei road movies, non ci sono indicazioni lungo la via della maturità: si viaggia per istinto e volontà della natura. Che peraltro sono quasi sinonimi, è bene ricordarlo. My brothers si presenta flirtando con la commedia, in cerca di conquiste facili, ma l'avventura on the road induce Fraser a prestare fede all'impulso drammatico da cui scaturisce la missione. Tre fratelli: i due minori sognano qualcosa che non conoscono neppure (il Liverpool, Star Wars), quello più grande ha smesso con le utopie e cominciato a capire che significa vivere e morire. C'è anche un quarto protagonista: il viaggio, che non parla mai però si vede sempre. Sarà lui ad imporre la propria lezione ai tre novellini, solo gli ultimi di una lunga serie ad aver conquistato su strada, storica palestra di vita, ciò che durante gli anni passati non era mai affiorato reciprocamente. Un gioiellino di film, direttamente da un gioiello di paese.
piacevolissima e matura
buona prova
bravo
molto bravo
una presenza importante
non male
convincente
particina
non male
due comparse, ma lasciano il segno
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