Regia di Maria Sole Tognazzi vedi scheda film
Amabile ritratto di un grande attore, delicato come la nostalgia dei figli per un padre andato via troppo presto, scanzonato come i ricordi di amici e colleghi, avvolgente come i toni dell'autunno che spesso colorano la bella fotografia del documentario e struggente come la malinconica consapevolezza del tempo che fugge inesorabilmente. La pellicola di Maria Sole Tognazzi non pretende certo di esaurire un ideale discorso su un personaggio e un'epoca del cinema italiano che meriterebbero maggiore e ben più approfondita analisi, ma, pur con tutti i suoi limiti, è un piccolo gioiello di misura, sobrietà ed eleganza, riuscendo ad essere toccante senza cadere nelle trappole, sempre in agguato quando si parla di persone che non ci sono più, del patetismo e delle risapute celebrazioni del "come eravamo". Ben vengano operazioni come questa, voto positivo.
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