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Ugo Tognazzi. Ritratto di mio padre

Regia di Maria Sole Tognazzi vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su Ugo Tognazzi. Ritratto di mio padre

di claudio1959
8 stelle

Maria Sole Tognazzi con “Ritratto di mio padre”, la piccola della famiglia scopre e riscopre il suo grande papà , in un ritratto commovente e bellissimo.

locandina

Ugo Tognazzi. Ritratto di mio padre (2010): locandina

Ugo Tognazzi

Ugo Tognazzi. Ritratto di mio padre (2010): Ugo Tognazzi

Ritratto di mio padre (2010)- Maria Sole Tognazzi racconta il padre, attraverso filmati inediti familiari, uniti a filmati archivio RAI e spezzoni di film interpretati da Ugo Tognazzi e ad interviste a colleghi del grande attore. Ritratto di mio padre è un documentario semplice intriso dell’amore di una figlia che scopre e riscopre l’amato papà, con grande tenerezza . Maria Sole e’ la più giovane dei quattro figli di Ugo, diventata brillante regista cinematografica. Le immagini ci danno preziose informazioni sulla carriera dell’attore e ci raccontano l’uomo dietro la maschera, la sua profonda umanità, la sua malinconia, la sua voglia di non rimanere mai solo. Tutti gli interventi sono sentiti ed utili a ricostruire il mito Tognazzi, ci raccontano aneddoti rari, che definiscono la sua personalità e psicologia. Un uomo buono umile e generoso, con il culto dell’amicizia, un artista sempre disponibile a mettersi in gioco ed in discussione, con tentativi di ampliare la sua gamma di attore, di regista cinematografico, con film alternativi e sperimentali, come ad esempio “Il fischio al naso” e “I viaggiatori della sera”, con un’inedita per il cinema Ornella Vanoni. Rilancio’ anche la carriera di Pupi Avati, dopo due tonfi, accettando senza percepire il suo lauto cachet di girare il film “ La mazurka del barone della Santa e del Fico Fiorone”. Un ritratto di intimità familiare, fino ad arrivare al suo ultimo lavoro per il teatro “M.Butterfly”che segno’la sua improvvisa morte. Ugo Tognazzi aveva una famiglia allargata, con tanti amici, tornei di tennis, buona cucina, perché era anche un ottimo cuoco, era un uomo, che ha rappresentato con i suoi ruoli il nostro paese, in contesti sociali più diversi, ma sempre con il suo stile recitativo, sobrio ed a volte malinconico, come lui, faceva ridere, sorridere, ma anche emozionare e piangere. Un uomo di grande spessore e personalità, rimasto dentro di se sempre un ragazzo, come dice Mario Monicelli nel suo intervento , mai maturato. Il documentario è stato montato con abilità e perizia da Walter Fasano, con le musiche di Cammarere. Voto 8 Regia: Maria Sole Tognazzi Attori: Pupi Avati - Se stesso, Bernardo Bertolucci - Se stesso, Sergio Cammariere - Se stesso, Valeria Golino - Se Stessa, Carlo Lizzani - Se stesso, Mario Monicelli - Se stesso, Laura Morante - Se stessa, Michel Piccoli - Se Stesso, Michele Placido - Se stesso, Ettore Scola - Se stesso, Gian Marco Tognazzi - Se stesso, Maria Sole Tognazzi - Se stesso, Ricky Tognazzi - Se stesso, Thomas Robsahm Tognazzi (Thomas Robsahm) - Se stesso, Paolo Villaggio - Se stesso

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