Il primo ministro britannico viene minacciato dal prof. Willington, direttore del Centro di studi atomici. Si verificherà un'esplosione nuclare nel centro di Londra, se non verrà sospesa la produzione di materiale esplosivo da parte del governo britannico. Un ordigno risulta in effetti sparito, e le ricerche del professore non ottengono risultati. Non resta che far evacuare la metropoli. La tensione dura fino all'ultimo secondo. Uno dei primi film di fantascienza atomica, non troppo ingenuo e con alcuni momenti di grande tensione.
Uno scienziato nucleare, in preda ai sensi di colpa per aver contribuito allo sviluppo di armi nucleari, fugge dai suoi laboratori con una valigetta armata di un ordigno atomico e invia una lettera al Primo Ministro inglese in cui detta delle condizioni al governo che se non saranno rispettate porteranno a una grave ritorsione. Buon prodotto.
Pellicola che soffre un po' la datazione, se non per l'incerto bianco e nero, almeno per l'ambientazione. Eppure mantiene un suo fascino e una sua attualità: il terrore della corsa agli armamenti resta un tema costante delle angosce collettive, seppur su registri che si sono evoluti nel tempo. Fatta salva questa premessa, la pellicola è sicuramente solida, il ritmo… leggi tutto
Una Londa vuota e spettrale è la particolarità della seconda metà del film. Per il resto nulla di rilevante da segnalare. "Seven Days to Noon" potrà aver fatto colpo nel lontano 1952 tanto da guadagnarsi una statuetta come miglior soggetto, ma oggi francamente fa il solletico.
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Una Londa vuota e spettrale è la particolarità della seconda metà del film. Per il resto nulla di rilevante da segnalare. "Seven Days to Noon" potrà aver fatto colpo nel lontano 1952 tanto da guadagnarsi una statuetta come miglior soggetto, ma oggi francamente fa il solletico.
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Pellicola che soffre un po' la datazione, se non per l'incerto bianco e nero, almeno per l'ambientazione. Eppure mantiene un suo fascino e una sua attualità: il terrore della corsa agli armamenti resta un tema costante delle angosce collettive, seppur su registri che si sono evoluti nel tempo. Fatta salva questa premessa, la pellicola è sicuramente solida, il ritmo…
All'epoca si viveva in una situazione di paura atomica, dovuta ai continui esperimenti nucleari delle superpotenze e soprattutto all'enorme impressione lasciata dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki. Nonostante questo, le superpotenze continuavano a rischiare di lasciare in mano a poche persone la possibilità di premere un bottone e distruggere il mondo.
Qui si ha la storia di uno…
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Uno scienziato nucleare, in preda ai sensi di colpa per aver contribuito allo sviluppo di armi nucleari, fugge dai suoi laboratori con una valigetta armata di un ordigno atomico e invia una lettera al Primo Ministro inglese in cui detta delle condizioni al governo che se non saranno rispettate porteranno a una grave ritorsione. Buon prodotto.
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