Regia di Yoshiaki Kawajiri vedi scheda film
Ninja Scroll è un film d'animazione giapponese del 1993, scritto e diretto da Yoshiaki Kawajiri.
Sinossi: Giappone feudale, Periodo Edo. Lo Shogunato del buio, agendo nell'ombra è intenzionato a sottomettere prima il noto clan Toyotomi ed inseguito l'intero Giappone mettendo così fine al governo Tokugawa.
Lo Shogunato per cercare di realizzare questo diabolico piano ha ingaggiato otto ninja demoniaci, letali e senza scrupoli guidati dal temibile Genma. Contemporaneamente Dakuan, una spia del governo, incontra il ninja vagabondo Jubei e con l'inganno lo costringe a seguirlo con l'obiettivo di fermare i piani dello Shogunato del buio...
Yoshiaki Kawajiri è uno dei massimi maestri dell'horror animato e lo conferma ancora una volta in questo magnifico film dalla produzione turbolenta; Kawajiri subito dopo l'incredibile successo di pubblico e critica de La città delle bestie incantatrici godendo di molta libertà creativa si mise al lavoro su un nuovo progetto ambientato nel giappone feudale ed ispirato alla gesta dell'eroe popolare Yagyu Jube, tuttavia non riuscì a convincere i finanziatori data anche la forte crisi economica del paese ed il film vide la luce solo nel 1993 grazie alla sinergia tra MadHouse (lui figura tra i fondatori) ed Animate Film.
Ninja Scroll nonostante sintetizzi molto bene la poetica dell'autore già apprezzata in passato, non colpì il cuore degli spettatori giapponesi fallendo miseramente al box office ma come spesso succede in questo settore l'operà otterà notevole successo all'estero diventando in breve tempo un super cult e dimostrando nuovamente la potenza espressiva e visiva dell'animazione giapponese per nulla secondaria ai film live action.
Il film inizia subito con il botto e dopo una serie di establishing shot composti da carrellate orizzontali, Kawajiri ci mostra un ninja solitario attaccato da tre banditi; scontro dinamico, ben coreografato dove emerge immediatamente un character design particolare (ottimo il lavoro di Yutaka Minowa, basato sugli schizzi del regista) infatti uno dei cattivi si distingue sia a causa del suo fisico imponente sia per una specifica abilità: nella sua mano è presente un grosso foro circolare che spara colpi di fucile, tuttavia poi scopriremo che in realtà era tutto un inganno (pur sempre potenzialmente letale).
Ninja Scroll dunque fin dai primi minuti presenta esaltanti combattimenti estremamente violenti con animazioni fluide ed altamente curate. Il film è un susseguirsi furioso di scontri mastodontici e si distingue chiaramente lo stile funambolico del regista che propone diversi long take alquanto dinamici.
Il film è inoltre distinto da tanti marchi di fabbrica cari al suo autore, a partire dalla mescolanza di generi ed infatti il classico jidaigeji abbraccia con affiatamento il fantasy-horror.
Continuando con le tematiche amate da Kawajiri, ritroviamo il binomio sesso-morte qui messo in scena grazie al personaggio di Kagero, sensuale ninja appartenente al clan Koga. La giovane è una assagiatrice di veleni, inoltre lei stessa può avvelenare il prossimo attraverso un rapporto sessuale.
A proposito di erotismo il regista gioca molto bene sugli sguardi soprattutto fra Kagero e Jubei; inoltre non mancheranno sequenze hot spinte ed estreme, pensiamo ai tentativi di stupro subiti da Kagero: «Guarda che non mi fa schifo possederti anche da morta» così esclama il demone Tessai.
Nel film il regista si concede pure dei fugaci ma taglienti momenti critici che potremmo definire quasi antimilitaristi.
Lo shogunato delle ombre inizia il suo piano diabolico strerminando un intero villaggio, oppure pensiamo alla reazione del ciambellano del clan Koga quando apprenda della morte di un intero suo plotone d'assalto; il politico non mostra nessun rimorso per aver mandato al macello dei poveri uomini anzi li etichetta come "imbecilli" e continua a trastullarsi con la sua concubina.
Non è da meno la spia del governo Dakuan, spietato affarista pronto a tutto pur di portare a termine la missione: «Quando il tuo nemico è un bastardo devi essere bastardo anche tu».
Ninja Scroll sorprende anche per l'incredibile varietà e complessità del character design dei vari nemici, tutti con abilità uniche e folli; personaggi che mostrano il genio e la visionarietà di Kawajiri: da Mushizo demone del vento il quale controlla un numero infinito di vespe arrivando a Shijima un demone che può scomparire e spofondare nella sua stessa ombra.
Su questo aspetto del film non voglio essere troppo dettagliato e vi invito a recuperare questa perla visto anche la recente nuova edizione in blu ray.
Capolavoro dell'action a tinte fantasy-orrorifiche, da recuperare assolutamente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta