Regia di Nigel Cole vedi scheda film
Ottimo film su un pezzetto di storia del lungo e faticosissimo percorso della civiltà umana verso il traguardo della parità di genere. L’ugualgianza salariale è, infatti, solo l’appendice di un problema enormemente più vasto (un problema, peraltro, ancora, nel 2013, tutto da risolvere).“We Want Sex EQUALITY” (!!!) scandisce uno striscione (e così pure avrebbe dovuto recitare il titolo italiano, ma, ovviamente, nella solita Italietta ipocrita e sessista, si è ritenuto più convenente dissimulare, tra le pieghe dello striscione, la parola più importante…e con essa il buon senso): di uguali diritti, allora, si tratta, non di privilegi. Perché un marito che non è alcolizzato e che non picchia i figli o la moglie è, semplicemente, “quello che dovrebbe essere”, non una preziosa anomalia del sistema da tenersi ben stretta.
Chiaramente, non si tratta di un capolavoro e la “furbizia” (assolutamente perdonabile) della sceneggiatura è sotto gli occhi di tutti (coloro che hanno visto il film), ma ciò non toglie che esso sia complessivamente fatto bene (anche nella ricostruzione “tecnica” - quindi scenografica, ma non solo - di quei movimentati anni) e rappresenti una salubre ventata d’aria fresca che fa sempre molto bene respirare a pieni polmoni. In special modo - oltre che l’8 marzo - nei rimanenti 364 giorni dell’anno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta