Dagenham, 1968. Fabbrica della Ford, cuore industriale dell’Essex. Mentre gli uomini lavorano alle automobili nel nuovo dipartimento, 187 donne sottopagate cuciono i sedili in pelle nell’ala che cade a pezzi. Le operaie, però, finiscono per perdere la pazienza.
Note
Cole si barcamena tra lo stile del cinema lavorista inglese più felice e colorato, che ringraziava la signora Thatcher, e l’ironia leggera di L’erba di Grace. E questa è la sua forza: non ha paura di fare un cinema d’epoca, quasi antico. La sua regia finisce per andare con il pilota automatico, trascinato dalla Storia, da un one woman show della Hawkins e da una sceneggiatura d’acciaio.
Film da conoscere, né tragga in inganno il titolo: le donne che vengono raccontate nel film non cercano sesso, ma si battono per la parità, quella del salario innanzi tutto, perché sembra ovvio che alle stesse mansioni debba corrispondere la stessa paga per uomini e donne. Chi ama la giustizia e la parità dei diritti lo apprezzerà.
Film meraviglioso su di una storia straordinaria
Peccato veramente per il titolo "italiano" vergognoso, assurdo ed irrispettoso sia per lo spettatore che, soprattutto, per le donne di cui parla il film
Un ottimo esempio di cinema militante girato con garbo e leggerezza come solo gli inglesi sanno fare: divertente, ironico, spiritoso e tutto da godere, è la storia (vera) di un gruppo di operaie della Ford che con la loro tenace determinazione riuscirono a mettere in difficoltà l’azienda e ad ottenere dei risultati davvero sorprendenti.
mi è piaciuto molto. è un film asciutto, divertente, trascinante. nonchè carico di valori e di una manciata di quei messaggi positivi di cui così tanto abbiamo bisogno in questi tempi socialmente e politicamente buissimi.
Made in Dagenham è una commedia vibrante e femminista full British, che ci riporta alla cronaca operaia sessantottina (ed è davvero un fatto positivo questo). Il titolo italiano non del tutto improprio, visto che riprende ma solo parzialmente ciò che era stato giustamente “pennellato” su uno striscione emblema della lotta (We want sex equality) … leggi tutto
"We want sex (equality)" è un esempio di cinema inglese militante, uno di quei piccoli grandi spaccati storici che arrivano dritti dritti dagli anni '60 per ricordarci quanto fosse importante l'attivismo nella lotta per l'acquisizione di diritti fondamentali che oggi tendiamo a sottostimare dandoli per scontati. Nella fattispecie, il film di Nigel Cole, si colloca in pieno '68 all'interno del… leggi tutto
Leggo sul sito opinioni mediamente molto favorevoli a questo film,io invece ne son rimasto profondamente deluso,credo che l'ondata British di film che mescolano commedia e temi sociali e che forse in Full Monty ha avuto l'esempio più di successo,sia giunta al termine se i risultati sono questi.Sicuramente è lodevole ricordare questa pagina poco nota di storia femminil sindacale ma… leggi tutto
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avvezzi ad aver dalla vita tutto a priori
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Un piccolo sfogo dettato dalla percepita assenza di prospettive...
1° maggio.
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Dopo oltre due secoli di lotte, rivendicazioni,…
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o LO STRANO CASO DEI TITOLI “ITALIANI” DEI FILM
Il post eustatico, fondamentalmente euforico, moderatamente ilare*
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Stasera non sono sceso in sala. Sono sceso in piazza. Io, essere pigro e poco incline a calpestare i sanpietrini ho preso moglie per mano e figlio sulle spalle e mi sono spinto in mare. Ci sono andato per…
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Oggi, inutile ricordarlo, è la Festa del Lavoro. Mai come in questo periodo il lavoro è tra i temi più discussi e sentiti. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro....."…
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Commenti (10) vedi tutti
Film da conoscere, né tragga in inganno il titolo: le donne che vengono raccontate nel film non cercano sesso, ma si battono per la parità, quella del salario innanzi tutto, perché sembra ovvio che alle stesse mansioni debba corrispondere la stessa paga per uomini e donne. Chi ama la giustizia e la parità dei diritti lo apprezzerà.
leggi la recensione completa di laulillaBel film, storia vera che è stato l'inizio della lotta per l'emancipazione. Recitato molto bene, regia e sceneggiature promosse, Da vedere. voto 7
commento di nicelady55Film meraviglioso su di una storia straordinaria Peccato veramente per il titolo "italiano" vergognoso, assurdo ed irrispettoso sia per lo spettatore che, soprattutto, per le donne di cui parla il film
commento di ControventoUna storia vera, di donne in subbuglio che decidono di non poterne più.
leggi la recensione completa di yumeUn ottimo esempio di cinema militante girato con garbo e leggerezza come solo gli inglesi sanno fare: divertente, ironico, spiritoso e tutto da godere, è la storia (vera) di un gruppo di operaie della Ford che con la loro tenace determinazione riuscirono a mettere in difficoltà l’azienda e ad ottenere dei risultati davvero sorprendenti.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Pellicola potente, recitata in modo ottimo e che mai annoia. Non c'è altro da aggiungere.
commento di marco lBello! Se penso alla cronaca politica e sociale di questi tempi … che tristezza. Stanno smantellando le conquiste di decenni.
commento di rossoanticoBellissimo! Una storia vera e toccante, raccontata con ironia e attenzione. Mi è piaciuto davvero tanto. Lo rivedrò presto.
commento di ALCHEMILLAIl solito film sul lavoro in fabbrica inglese, e un gran bel film! Questa volta l'immagine è puntata sulle donne.
commento di slim spaccabeccomi è piaciuto molto. è un film asciutto, divertente, trascinante. nonchè carico di valori e di una manciata di quei messaggi positivi di cui così tanto abbiamo bisogno in questi tempi socialmente e politicamente buissimi.
commento di Iacopo