Istituto Pestalozzi, Roma: alunni e professori condividono la stessa noia e lo stesso sfinimento. I momenti di gioia li distribuisce a pagamento Alex Donadei in forma di pasticche colorate. Salvare uno come Alex sembra un’impresa quasi impossibile, eppure Daria e Talarico, due professori non proprio modello, ci provano.
Note
La confezione giovanilistica, a suon di schitarrate moleste (opera di Francesco Sàrcina, leader delle Vibrazioni), dà il colpo di grazia a un film che, pur avendo Luchetti tra le penne, non ha nulla dell’amara ironia di La scuola.
Viene attribuito a Jean Jaurès il detto secondo cui si insegna non quel che si sa o si vuole, ma quel che si è. C’è verità, in questo detto e anche una certa attualità: non credo che nel nostro paese, oggi, riguardi solo gli insegnanti.
La società, nel suo complesso, non assolve ai suoi compiti nei confronti dei ragazzi, essendo lo… leggi tutto
Prima che ci pensi la dura legge del mondo bisognerebbe rivelare ai ragazzi che oltre i banchi c'è la vita, e quella si apprende solo sul campo. Alex ha già cominciato a capirlo a sue spese; per il resto vuole fare da autodidatta, senza perdere tempo fra aule e libri. Pur dando la vaga (e probabilmente errata) impressione di voler conquistare il pubblico di adolescenti svogliati,… leggi tutto
Lontano anni luce da La scuola o La classe o la fiction Fuoriclasse. Qui si affronta in modo drammatico il recupero da parte di due insegnanti di un ragazzo drogato. Ma il film spesso è lento nonostante duri pochissimo, la recitazione purtroppo è scarsa e ci sono sono sequenze totalmente inutili. Un film invisibile che sinceramente non vale la pena di essere visto leggi tutto
Viene attribuito a Jean Jaurès il detto secondo cui si insegna non quel che si sa o si vuole, ma quel che si è. C’è verità, in questo detto e anche una certa attualità: non credo che nel nostro paese, oggi, riguardi solo gli insegnanti.
La società, nel suo complesso, non assolve ai suoi compiti nei confronti dei ragazzi, essendo lo…
Forse non è mai neppure cominciata. La scuola, s’intende. Almeno per questa ultima generazione. Alla quale non è stato insegnato ad imparare. La prima cosa da apprendere è l’esistenza dell’ignoto. Prendere atto del confine che separa il territorio della nostra percezione da quello, sterminato, che si estende al di là del nostro limitato, e relativissimo, orizzonte. Oltre il quale si…
Jalongo azzecca il casting, la fotografia e varie scelte di regia in chiave antiretorica. Purtroppo la sceneggiatura a otto mani (con tanto di illustre collaborazione di Luchetti) porta il film in una zona grigia di indecisione narrativa in cui ad alcune buone annotazioni sul mondo della scuola e sul problema della 'giusta distanza' tra docenti e alunni fa da contraltare una rappresentazione…
Lontano anni luce da La scuola o La classe o la fiction Fuoriclasse. Qui si affronta in modo drammatico il recupero da parte di due insegnanti di un ragazzo drogato. Ma il film spesso è lento nonostante duri pochissimo, la recitazione purtroppo è scarsa e ci sono sono sequenze totalmente inutili. Un film invisibile che sinceramente non vale la pena di essere visto
Prima che ci pensi la dura legge del mondo bisognerebbe rivelare ai ragazzi che oltre i banchi c'è la vita, e quella si apprende solo sul campo. Alex ha già cominciato a capirlo a sue spese; per il resto vuole fare da autodidatta, senza perdere tempo fra aule e libri. Pur dando la vaga (e probabilmente errata) impressione di voler conquistare il pubblico di adolescenti svogliati,…
La rappresentazione della scuola di periferia come teatro assurdo e grottesco. All'interno viene raccontata una storia, tutto sommato retorica e scricchiolante. Valerio Jalongo non mette a segno il colpo di un’opera corrosiva e stimolante, ma si limita alla solita rappresentazione offuscata delle difficoltà giovanili. Rispetto a quanto si sarebbe potuto osare, qui si osa…
L’alunno Donadei si chiama Daniele ma si fa chiamare Alex, come il protagonista di Jack Frusciante è uscito dal gruppo e, prima di lui, il ben più illustre vecchio Alex di Arancia meccanica. Platealmente impasticcato e plausibilmente ripetente a vita, è emblema di un sistema scolastico che cola a picco. Valerio Jalongo è stato insegnante e l’esperienza sul campo (di battaglia, non è…
Andrebbero visti in sequenza La scuola, Come te nessuno mai e questo La scuola è finita, per capire verso quale direzione si sta progressivamente muovendo una delle più importanti agenzie di socializzazione dei giovani. Il film di Jalongo, l'ultimo in ordine di tempo di questa ideale trilogia ma anche assai vicino al francese La classe, sembra segnare il punto di non ritorno…
Come ogni venerdì eccovi l'elenco delle prime dei film che trovate nelle sale dei cinema italiani da oggi, 12 novembre 2010. Come sempre, cliccando sul… segue
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
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Commenti (2) vedi tutti
Il difficile e delicato compito di educare
leggi la recensione completa di laulillaFilm inutile senza nessun senso,ne' Storia,la Scuola diventa luogo di svago (imparando nulla …) tanto peggio di cosi' … !!! voto.0.
commento di chribio1