Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Avvalendosi delle strordinarie interpretazioni dei due protagonisti (l'assoluta conferma degli assi Firth e Rush), Tom Hooper ci immerge in un'Inghilterra a cavallo tra le due guerre mondiali supportato dall'eccellente fotografia di Danny Cohen. Ruolo dinastico, aspettative, paure, responsabilità, scelte, intrighi di palazzo e potere pesano come un macigno sulla coscienza del futuro re. Ma è soprattutto sull'asse della parola che si snodano la tensione cinematografica e l'umanissima battaglia del nostro. Amicizia virile, ruolo centrale della famiglia e spettro bellico viaggiano paralleli sino alla catarsi finale in un crescendo classico e perfettamente confezionato. Piacciono inquadrature non convenzionali, ambientazioni reali (in ogni senso) curate al dettaglio, i momenti accuratamenti votati al sorriso o al riso, la cornice sinfonica. Magnifico.
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