La storia della vita di Séraphine Louis, che diventa celebre come Séraphine de Senlis, umile governante agli inizi del Novecento e artista "spontanea", con una grande e non educata predisposizione alla pittura, il cui lavoro venne scoperto per caso dal critico d'arte e mecenate Wilhelm Uhde.
Note
Tipico film da cineforum, di cui non si può che parlare bene. Invita al dibattito sciorinando temi diversi, dall’emancipazione della figura femminile al centro della scena (autodidatta, culturalmente acerba, vagamente simile alla nostra Alda Merini, poetessa) all’esasperazione dei conflitti di classe (ancora una volta, veri motori della storia) fino alla relazione di crescita reciproca tra due personaggi di estrazione sociale opposta. La prova della protagonista Yolande Moreau, premiata con un meritato César, l’Oscar francese, è semplicemente superba.
VOTO : 6/7.
Film confezionato con parecchie scelte estetiche molto felici e che ruota attorno alla figura dominante di Seraphine Louis, qui interpretata in maniera viscerale da un’incredibile Yolande Moreau.
Insomma il film ha dei suoi meriti oggettivi, ma il salto di qualità è anche, se non soprattutto, merito di un’attrice davvero in forma.
Francia inizio ‘900, Seraphine Louis… leggi tutto
Séraphine de Senlis (un'affettata Yolande Moreau) rubava i misteriosi colori dalla cera delle candele, dalla terra e dal sangue degli animali macellati. Umile domestica, realmente esistita nella Francia del primo Novecento, riempiva il suo inseparabile cesto di vernici e ampolle, invece di cibo: la bottega del droghiere e la chiesa erano più importanti del fornaio. Poi si… leggi tutto
Annullare se stessi non è facile, forse è impossibile. Ciascuno di noi deve crearsi uno spazio in cui essere se stessi, altrimenti è la morte. Coccolati nelle nostre comode case, è davvero difficile pensare ad una vita piena di fatica e tribolazioni in cui si riesca ancora a trovare la forza interiore per sopravvirere. Séraphine sembra sopraffatta dalla durezza…
Seraphine ha le mani tozze e profondamente segnate.
Segnate da anni di lavoro duro ed umiliante.
Seraphine ha lo sguardo quasi inebetito, senza alcun barlume di intelligenza.
Seraphine si arrampica sugli alberi.
Seraphine è grassa e sgraziata.
Seraphine pare quasi un animale, è brutta, sporca, stupida e l'unico habitat nel quale si sente a suo agio è quello della natura…
Come i due precedenti film di cui ho scritto, anche questo prende avvio al limitare della Grande Guerra. Siamo a Senlis, pochi chilometri a nord di Parigi e Séraphine Louis (Yolande Moreau) è una donna povera che presta servizio nelle abitazioni di nobili e borghesi. Umili origini e miseria, non scuole d'arte o circoli d'intellettuali - questa la dissonanza - per una…
Non è molto semplice realizzare una bella biografia cinematografica di un artista e in particolare di un pittore. Ancora meno lo è se si tratta di una pittrice pressoché sconosciuta d'inizio Novecento e di stile naif (o "primitivo moderno", come dice il critico). Il regista Provost ci racconta di lei e del rapporto d'amicizia con il critico d'arte tedesco che la…
Amo la settima arte, ma adoro anche la pittura, primissima forma originaria di espressione umana che richiama alle immagini dai tempi delle incisioni rupestri. Connubio a volte difficile perché si parla di…
VOTO : 6/7.
Film confezionato con parecchie scelte estetiche molto felici e che ruota attorno alla figura dominante di Seraphine Louis, qui interpretata in maniera viscerale da un’incredibile Yolande Moreau.
Insomma il film ha dei suoi meriti oggettivi, ma il salto di qualità è anche, se non soprattutto, merito di un’attrice davvero in forma.
Francia inizio ‘900, Seraphine Louis…
Ecco finalmente il film che ha consacrato al mondo il talento di Yolande Moreau, circolato da noi quasi clandestinamente e recuperato da me solo ora, dopo aver conosciuto questa splendida attrice in altre fantastiche e spesso esilaranti prove, dove, a differenza che qui, metteva in risalto le sue doti e la sua verve comica, piu' che quella drammatica. Il film e' il biopic sulla pittrice…
Senlis, 1914. Seraphine è un umile serva che lavora per una famiglia ricca. Di giorno si presta a fare i lavori più duri mentre di notte si dedica alla sua grande passione, la pittura.
Le sue opere di rara bellezza, come lei afferma, sono ispirate da Dio e dalla natura. I colori che utlizza sono ricavati dal sangue di maiale, dalla terra e dai frutti.
Un giorno viene notata da…
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