Regia di Kevin Greutert vedi scheda film
Ultimo capitolo della saga di "Saw" (probabilmente la saga horror più prolifica del Nuovo Millennio), questo "Capitolo finale" è anche l'episodio più fiacco.
L'atmosfera è nettamente più trascurata che nei precedenti, e fa sembare il film uno slasherino per ragazzini delle medie (infatti "sconvolge" solo il pubblico abituale di MTV). Purtroppo, come anche negli altri capitoli, anche qui gli autori si prendono troppo sul serio, e questo, unito all'atmosfera da teen-slasher, fa precipitare il film in momenti di ridicolo involontario.
Comunque, ci sono anche elementi positivi, come la bontà delle scene splatter, la simpatica esecuzione dei naziskin, la sostanziale fuonzionalità del personaggio dell'ex-detective Hoffman e, soprattutto, le purtroppo poche scene con Cary Elwes (il dottor Gordon del primo capitolo) e Tobin Bell (che praticamente appare solo in un flashback). Il finale, seppure presenti l'ennesimo rovesciamento delle conoscenze dello/a spettatore/rice (più va avanti, più questa saga complica, non senza qualche perplessità, il suo background), riesce a risollevare in parte il risultato, facendo dimenticare per un momento l'oceano di banalità dell'ora (arrotondata per difetto) precedente.
Nonostante questi elementi positivi, il film non riesce però a catturare l'attenzione dello/a spettatore/rice, e così l'opera passa sopra al pubblico senza attecchire, rendendo facile cadere in distrazione.
Inoltre, la trama (che solitamente considero poco, ma in questa saga viene messa in primo piano, quindi non si può non prenderla in considerazione) è davvero insulsa, la sceneggiatura è evidentemente svogliata, il cast (eccetto i tre elementi sopra citati) è mediocre, compresa l'interprete della moglie di Kramer (negli altri capitoli invece piuttosto buona), e la regia si limita a compiere il proprio compitino senza aggiungere niente di personale.
In più, nello spettatore/rice sorgono spontanee queste due domande: da dove c***o è spuntato il falso superstite? E, soprattutto, come c***o ha fatto a darla bere a tutti, compresi coloro che seguivano il caso di Jigsaw? Ripeto, solitamente non mi pongo questi problemi riguardo alle trame (per me il Cinema è impatto audio-visivo, la trama dovrebbe servire più che altro come spunto), ma poiché gli sviluppi della storia sono prepotentemente posti in primo piano nella saga, questi erroracci incidendo pesantemente sula mancata riuscita del prodotto.
Un film decisamente mediocre, dunque, la cui visione è consigliata solo a chi fosse intenzionato a completare la visione della saga di "Saw".
Voto: 5.
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