Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Un giovane impiegato italiano di un'azienda di cosmetici milanese, da anni domiciliato nella filiale londinese, viene richiamato a Milano durante un periodo di tagli al personale. Convinto di essere nella lista dei dipendenti da licenziare, al contrario riceve una promozione a dirigente. E questa non è che la prima di una serie di avventure (e disavventure, soprattutto sentimentali) che gli capitano durante la prima settimana in Italia, complice l'oroscopo.
Qualche volta i Vanzina tornano (Carlo, purtroppo, non più!) nella loro adorata Milano da Bere, della Moda e delle belle donne, che, nel corso degli anni, hanno saputo descrivere bene soprattutto sul piano sociale politico. Stavolta quasi (in piccolissima parte un po' di sociologia c'è comunque, tipo quella che riguarda la figura metaforica di tagliatore di teste aziendale e i difficili rapporti di coppia) ripulisce il film da connotazioni serie per soffermarsi su un divertente gioco di equivoci alla Blake Edwards. E su questo piano sembra funzionare perché diverte e non annoia. Piacevole intrattenimento quasi senza pretese. Intonato ed in forma il cast. Finale alla Woody Allen.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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