Regia di Gianluca Maria Tavarelli vedi scheda film
Mi aspettavo di più, visto che il film è stato presentato come una prosecuzione de "La meglio gioventù". Il film appare troppo prolisso e dispersivo.
Un buon lavoro, comunque, un prodotto alto che punta sui contenuti, su una idea di televisione "pedagogica" senza essere noiosa.
Si frammenta in troppi rivoli e ha la pretesa di parlare dell'Italia di oggi (intento lodevolissimo), dei suoi problemi, in un modo forse un po' troppo didascalico.
Più ritmo.
Molto buona per un'opera televisiva.
Bravo
Non mi sembra male, nonnb capisco perché Aldo Grasso lo stronchi così.
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