L'odissea allucinante di Espinoza, un tranquillo e cinico tassidermista che soffre di attacchi epilettici ed è ossessionato dall'idea del crimine perfetto: il problema, lui sostiene, è che se venisse messo in atto, i poliziotti - troppo stupidi a suo parere - non riuscirebbero mai a smascherare il colpevole. Del resto, sostiene anche,in genere i delinquenti sono troppi stupidi per metterlo a punto, mentre lui grazie alla sua memoria fotografica e alla sua mente strategica saprebbe come fare.Le cose prendono una piega inaspettata quando, durante una battuta di caccia nella foresta della Patagonia, uccide incidentalmente un uomo, che si rivela essere un vero criminale. Mosso dalla curiosità e dall'intrecciarsi degli eventi Espinoza si trova così a provare davvero a mettere in campo le sue tesi, sostituendosi all'uomo che ha ucciso nei suoi traffici e provando a compiere il colpo perfetto nonostante gli attacchi di epilessia.
Pellicola argentina che parte benissimo - ambientata nel bosco, durante battuta di caccia - con predominanza di lunghi silenzi, dialoghi soffusi e l'idea di una predestinazione senza possibilità di essere contrastata. Purtroppo la lungaggine del secondo tempo ed il finale, con risvolto inconcluso, gli fanno perdere parecchi punti.
Forse lo spunto era buono, ma la sceneggiatura troppo raffazzonata, e la storia m'è parsa tutto meno che convincente. A proposito, ma che bisogno c'era di prendere un protagonista epilettico?
FABIÁN BIELINSKY: AIR DE BUENOS AIRES
Se il cinema è rappresentazione per immagini della letteratura, anche quando non vi si ispira direttamente ma attraverso script originali, di questa si avverte l’eco. La scrittura è creazione, il cinema traduzione iconica. Si può opporre che anche il cinema è creazione autentica, ma nei… leggi tutto
Lento cme una lumaca, i personaggi non sono credibili,per dirne una (la scena in cui il capo della banda giace morente contro un albero è assurda : perché privilegiare aprire il camion che chiamare un dottore ) il prrotagonista legnoso e con una faccia antipatica. leggi tutto
Lista di film che hanno per soggetto o che sono ambientati in Patagonia, nella Terra del Fuoco, estrema propaggine meridionale del continente sudamericano, divisa tra Argentina e Cile. Storie spesso di solitudine, di…
Campagne, piccoli paesi, luoghi desolati per anime desolate. Uomini persi, folli, reietti in balia degli istinti.
La playlist racoglie dei film che hanno in comune queste caratteristiche (non per tutti il termine…
Durante una battuta di caccia tra le foreste della Patagonia un tranquillo tassidermista (Darin) uccide accidentalmente un uomo. Scopre che questo è un malavitoso che sta organizzando una rapina ai danni di un furgone che trasporta gli incassi di un casinò locale. Dotato di una memoria visiva eccezionale, l'imbalsamatore è convinto di potersi sostituire al defunto…
O.k, ormai l'avrete capito (o almeno l'avranno capito quei 4,5 che son così buoni da leggere le mie play). Io seguo poco il cinema mainstream, o comunque non amo parlarne. Non ha bisogno di niente, lo conoscono…
Lento cme una lumaca, i personaggi non sono credibili,per dirne una (la scena in cui il capo della banda giace morente contro un albero è assurda : perché privilegiare aprire il camion che chiamare un dottore ) il prrotagonista legnoso e con una faccia antipatica.
Un bellissimo film! Senza sfarzi, senza voli funanbolici, senza fantasmagoriche azioni e fuochi d'artificio: eppure tutto in equilibrio, tutto perfetto. Una grande regia costruita su una sceneggiatura nuova, insolita e molto realistica. Dialoghi essenziali che caratterizzano bene i personaggi e seguono bene le varie vicende. Ottimi gli attori e soprattutto l'attore principale che riesce a…
Esteban Espinosa (Ricardo Darin)è un tassidermista schivo e taciturno, soffre di attacchi di epilessia ed è in possesso di una memoria fotografica. Il massimo dell’evasione sembrano essere i momenti in ci si cimenta nel “gioco” di raccontare i modi in cui progetterebbe la rapina perfetta, quella che ne rapitori ne poliziotti sarebbero capaci di concepire…
La vita di Espinoza (un sempre magnifico Ricardo Darin) di professione tassidermista , scorre pigramente senza troppi scossoni più a contatto con gli animali impagliati da lui minuziosamente preparati che con uomini in carne ed ossa. Espinoza ha una particolarità: soffre di epilessia e lui parla dei prodromi della crisi che sta arrivando come di un momento in cui converge tutto, un buio…
FABIÁN BIELINSKY: AIR DE BUENOS AIRES
Se il cinema è rappresentazione per immagini della letteratura, anche quando non vi si ispira direttamente ma attraverso script originali, di questa si avverte l’eco. La scrittura è creazione, il cinema traduzione iconica. Si può opporre che anche il cinema è creazione autentica, ma nei…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Pellicola argentina che parte benissimo - ambientata nel bosco, durante battuta di caccia - con predominanza di lunghi silenzi, dialoghi soffusi e l'idea di una predestinazione senza possibilità di essere contrastata. Purtroppo la lungaggine del secondo tempo ed il finale, con risvolto inconcluso, gli fanno perdere parecchi punti.
commento di undyingForse lo spunto era buono, ma la sceneggiatura troppo raffazzonata, e la storia m'è parsa tutto meno che convincente. A proposito, ma che bisogno c'era di prendere un protagonista epilettico?
commento di Oss