Regia di Mei Hu vedi scheda film
Nel sedicesimo secolo A.C., l' antica dinastia Zhou era pericolante. A corte i signori feudati progettavano e litigavano su ciò che rimaneva dell' impero con la speranza di riunirlo sotto un' unica bandiera. Era un periodo di forza, splendore e gloria per la Cina, era il cosidetto periodo della primavera e dell' autunno. Confucio, nacque in una delle aristocrazie in declino, nello stato di Lu. Guardava angosciato il mondo caotico attorno a lui, sperando di poter cambiare il disastroso corso storico del periodo della primavera e dell' autuno e degli stati confinanti. Il film narra la storia del pensatore, dal suo esilio fino al ritorno in patria. Capolavoro appassionante e spettacolare, molto profondo e denso di contenuti in cui ogni singolo fotogramma è un' opera d' arte! Ovviamente, in Italia non ha trovato distribuzione in quanto le sale cinematografiche sono completamente occupate da filmetti di infimo livello dei tantissimi pseudocomici che approdano sul grande schermo facendo le stesse schocchezze televisive. Tornando al film, difficile trovare dei difetti: il cast, con Chow Yun-Fat nel ruolo di Confucio, è ottimo e la regia fantastica. La fotografia e gli effetti visivi di Peter Pau e Andy Chen sono splendidi e suggestivi attenti a un raffinato senso estetico che non danneggia, ma anzi rafforza i contenuti della pellicola, la scena finale è geinale! Certo, non è un film d' azione e i combattimenti rappresentano una componente minimale; quindi se ci si aspetta una produzione sul tipo de LA BATTAGLIA DEI TRA REGNI o ONCE UPON A TIME IN CHINA si potrebbe restare delusi, ma nonostante il ritmo lento il tutto è girato molto bene e di certo non annoia e comunque non mancano sequenze da kolossal. Profondo, spettacolare e intensamente recitato, assolutamente consigliatissimo!
Assolutamente niente!
Regia fantastica nonostante il nome non sia tra i più famosi
Ottima
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