Espandi menu
cerca
Sucker Punch

Regia di Zack Snyder vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sucker Punch

di FilmTv Rivista
4 stelle

Il mondo di Zack Snyder nasce stanco. Sucker Punch è una fantasmagoria steampunk che aggiorna il romanzo di formazione delle piccole donne di Louisa May Alcott. Alla morte della madre, Babydoll (!) deve prendere il destino nelle sue mani e diventare la protagonista della propria storia, ma il bignami metalinguistico chiede se sia davvero sua la storia che si svolge (?) sullo schermo. Novella Salomé dalla danza inebriante chiusa in un manicomio memore dell’Arkham Asylum di Grant Morrison zeppo di ragazze interrotte, Babydoll guida in battaglia delle Runaways trasportate da elicotteri marcati Cherry Bomb, combatte zombi nazisti, draghi tolkeniani e modelli “ultroniani” del T-1000. Zack Snyder, come un Baz Luhrmann dell’action movie digitale, sogna l’opera d’arte totale, ma la concepisce come la mera somma di un migliaio di elementi contrastanti elevata all’ennesima potenza. Come uno Sky Captain and the World of Tomorrow fuori tempo massimo, Sucker Punch dimostra che il rapporto fra Snyder e il cinema è lo stesso che corre fra Iggy Pop & The Stooges e gli Skunk Anansie che rifanno Search and Destroy. L’interesse maggiore del film risiede quindi proprio nella cosmesi dei codici che trasforma serie Z giapponesi come Chanbara Beauty (o classici di Hong Kong come Heroic Trio) in un happening emo vagamente fetish che sogna il cinema che fu.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 13 del 2011

Autore: Giona A. Nazzaro

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati