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Milarepa

Regia di Liliana Cavani vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Milarepa

di alan smithee
7 stelle

IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Un giovane studioso della dottrina tibetana, Leo, di estrazione popolana, sta portando a termine una ambiziosa su tesi incentrata sulla figura mistica del poeta e religioso buddhista Milarepa, ma nonostante questo, decide di accompagnare per la loro prima tappa di viaggio una coppia di amici professori.
Un tragico incidente ferma la loro corsa, e, usciti di strada, feriti e spaventati tra i rottami dell'auto, due dei tre viaggiatori riescono a fuoriuscire dalle lamiere contorte. Tra questi c'è il giovane Leo, che, per reazione a quello choc, finisce per identificarsi nel giovane Milarepa, recitando proprio parte dei suoi scritti recentemente tradotti per la sua tesi.

La storia quindi procede, per l'immedesimazione dello studente ancora sotto choc, trasferendosi a raccontare le vicissitudini del personaggio mistico, per l'occasione trasferitosi dalle aspre montagne tibetane ad una ugualmente coerente solitudine rarefatta parimenti montana dei più modesti Appennini.
Allo stesso modo la povertà operaia delle origini del protagonista, si tramuta nella misera esistenza da nomade che la madre del nuovo protagonista, che per questo apprende i poteri della magia nera come per riscattarsi dai propri persecutori, finendo per punire indiscriminatamente loro come i perfetti innocenti. 

Poi Milarepa intraprende la via della saggezza, che lo porta verso un approccio più saggio ed accorto della magia, fino a raggiungere le soglie della trasfigurazione, che lo porta al distacco dalla materialità dell'esistenza, rifuggendo e restando al di fuori dei malesseri terreni, a partire dall'incidente che ha precipitato il ragazzo in questo viaggio mistico e sensoriale.
Una Liliana Cavani degli esordi, molto promettente e trascendente, che ci coinvolge in un viaggio erudito e affascinante ove il mix tra la cultura tibetana e la natura schietta ed agreste dei nostri Appennini, riesce a risultare affascinante così come il viaggio tra le dimensioni temporali che trasformano il giovane laureando in un nuovo profeta  lungo la via per la perfezione e l'armonia.
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