Regia di Liliana Cavani vedi scheda film
OTTIMO LAVORO. Il film è ben fatto. Mi è piaciuto tantissimo perchè è difficile trovare opere che come questa ed esplicitamente, aprano alla spiritualità. Intendiamoci non stiamo parlando di religione-chiesa ecc. concetti insomma prettamente occidentali. La spiritualità è qui presente nelle sue radici profonde, nel bene e nel male che si contrappongono, si superano a vicenda, per unirsi poi in un turbinare di emozioni sofferte, passionali, dilatate nel tempo, in un Tutto omnicomprensivo, tutt'altro che teorico se non per i "benpensanti" della Gazzetta dello Sport (giornale che tuttavia rispetto per competenza sportiva). Ci sono concetti spirituali ma altri di scienza con i quali, 35 e più anni dopo la realizzazione del film, ci si siamo familiarizzati se non a sufficienza, almeno un pochettino.
Della regista, debbo dire sinceramente che è il suo primo film che piace veramente. Trovavo sempre dei dettagli inguardabili in alcuni dei suoi altri lavori, che per me facevano scadere il valore complessivo dell'opera.
Questa, Milarepa, la trovo integra, semplice nella complessità, comprensibile, sincera e vincente nel suo messaggio tutt'altro che banale, direi come ho iniziato: OTTIMO LAVORO.
Brava!
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