Regia di Tony Scott vedi scheda film
Tony Scott sembra un bambinone in un negozio di giocattoli: lui si ferma sempre nel reparto dove trova quelli più chiassosi. Il fratello del ben più noto e dotato Ridley non aveva nemmeno fatto a tempo a terminare le riprese di Pelham 1-2-3 che lo ritroviamo subito al lavoro con un copione similissimo al precedente che la dice lunga sulla fantasia del regista. Lì un convoglio della metropolitana, qui un treno che, a causa di un assurdo errore umano, percorre chilometri a tutta velocità sulle strade della Pennsylvania con un carico di sostanze nocive che potrebbero rivelarsi disastrose. I responsabili del traffico su rotaia vorrebbero fermarlo ad ogni costo, i proprietari della compagnia non ne vogliono sapere di un'eventuale perdita causata dal deragliamento ma alla fine la soluzione la troveranno un veterano delle ferrovie prossimo alla pensione anticipata (Washington) e un novellino in piena crisi familiare (Pine).
Alla stregua di tutta la sua produzione cinematografica, Tony Scott confeziona il consueto film fracassone che non guarda tanto per il sottile ai caratteri e alla plausibilità della messa in scena, nonostante la vicenda sia ispirata a una storia vera. Da film che hanno come unico obiettivo quello di mandare in vacanza il cervello e che rimangono sideralmente lontani dai capolavori del genere (a cominciare da A 30 secondi dalla fine) ti aspetti un po' più di ritmo e meno sbrodolamenti a suon di baci e abbracci.
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