Regia di Wes Craven vedi scheda film
Il cacciatore di anime di Craven caccia l'anima de li mortacci sua e dei soliti studenti imbelli come nel più canonico stile horror de' noantri. Buon ritmo, storia carina, ma tutto finisce qui.
Il solito serial killer in maschera uccide uno dopo l'altro i soliti studenti indifesi ed increduli, con naturalmente la solita evoluzione della trama. Craven crea un horror canonico, dal buon ritmo e partendo da una storia intrigante, ma lo sviluppo narrativo risulta piuttosto piatto, addirittura scontato, senza particolari sussulti, ne invenzioni sceniche degne di nota. Anche la maschera dell'assassino non riesce ad impressionare, tanto da rimanere un simbolo anonimo e senza anima, cosa che condiziona negativamente la riuscita dell'apice della storia. Gli attori poi sembrano spaesati, avulsi dal contesto emozionale delle scene, fino a risultare involontariamente comici. Siamo lontani dalla miglior produzione del regista, anche se se ne coglie la mano. Visione giusta per passare un po' di tempo sul divano. Clichè.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta