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L'orso Yoghi

Regia di Eric Brevig vedi scheda film

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La recensione su L'orso Yoghi

di supadany
4 stelle

Cosa ci si può aspettare da un film del genere?
Poco, soprattutto quando si mescolano personaggi in carne ed ossa e cartoon si finisce quasi sempre male, ma comunque qualcosina di più si poteva fare, sia dal punto di vista della storia (che fatica a raggiungere i 70 minuti di durata complessiva) che dal punto di vista delle gags che non mancano del tutto, ma che non sono nemmeno così copiose da permettere di soprassedere, senza troppi sensi di colpa, sul poco che resta.
Il parco di Jellystone è a rischio chiusura per colpa del solito politico senza scrupoli, così il ranger locale, coadiuvato da una bella documentarista (Anna Faris), proverà a salvarlo organizzando una festa per raccogliere fondi.
Ma Yoghi e Bubu la combinano grossa e tutto pare andare verso lo scatafascio più totale, ma saranno proprio i due orsi parlanti a trovare il modo per cercare di rimettere le cose a posto.
Trama spiccia, che tutto sommato ci starebbe anche in un contesto del genere, certo è che qualche variazione in più si doveva trovare per rendere il film degno di tal nome in tutto e per tutto.
Ovviamente sono buoni gli effetti digitali che restituiscono nuova linfa ai due popolari orsi, mentre gli umani sono caratterizzati quasi tutti in modo ridicolo, ma non in maniera tale da essere funzionali alla risata che poi rimane l’unico obiettivo (in buona parte invece garantito da Yoghi e Bubu sempre alla caccia del cestino da picnic dei campeggiatori da ottenere in qualunque modo) che un prodotto del genere possa conseguire.
Così non si sferra mai un colpo deciso, ed è un peccato perché quando c’è un politico infingardo che ci si mette di mezzo basta un attimo a passare dalla parte dei buoni, purtroppo quando si ragiona per “macchiette” tutto finisce con lo trasfigurarsi e perdere ogni qualsiasi forma di consistenza.
E tutta l’operazione pare sbagliata (ed infatti anche gli incassi sono stati tutt’altro che fragorosi), visto che il format è destinato ai più piccoli, che non credo però conoscano così bene i due orsi, mentre i più grandicelli, che invece conservano i ricordi di quando erano piccini, si trovano un po’ frastornati dalla situazione.
Insomma rimane un film poco originale, realizzato cercando di ottimizzare i costi (penso che in tal senso si legga il minutaggio ultra ristretto), con un’idea striminzita che viene utilizzata senza troppa inventiva fermandosi alle risate più facili da ottenere.
Modesto.

Su Eric Brevig

Poca inventiva e tanta superficialità.
E' vero che il film aveva un target di un certo tipo (poco pretenzioso), ma il suo operato non verrà di certo ricordato neanche all'interno del genere.
Mediocre.

Su Anna Faris

Carina ovviamente, ma troppo "educata" rispetto alle sue performance migliori.

Su Tom Cavanagh

Volto piuttosto simpatico, ma il ruolo ed il film non lo aiutano di certo.

Su T.J. Miller

Fin troppo banale.

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