Regia di Steve Antin vedi scheda film
Sebbene "Glitters" con Mariah Carey,e altri titoli con le regine dell'hit parade non si siano tradotti esattamente in grandi successi sullo schermo,non poteva mancare Christina Aguilera,celeberrima modulatrice di una voce irruenta e di un timbro vicino a quello "black" nei diversi film con stars della musica.Messa accanto a una diva sempreverde,ormai icona senza tempo come Cher,rifattissima,bella da sembrare finta,la Aguilera fornisce la sua minuta figura e la sua comunque vivace personalità in una storiellina che vede una ragazza venuta da una periferia d'America spersa come prassi vuole,cimentarsi in una "scuola di vita" che è in realtà un locale ove sono regolarmente rappresentati numeri di "burlesque",parente dello striptease ma più colto e raffinato.Naturalmente,ci sono primedonne,rivalità,la ragazza si confronterà con le altre ragazze e emergerà per talento e voglia di primeggiare,in lieta tradizione USA,con un rapporto tra il conflittuale e l'ammirazione reciproca con la proprietaria,impersonata appunto da Cher.Sullo sfondo,maschietti vari,dal rampante costruttore al cameriere dal fisico tirato e dagli occhi truccati (ma senza ambiguità di orientamento sessuale,per tranquillizzare l'audience),all'amico di tutte naturalmente omosessuale e ironico,interpretato da Stanley Tucci.Il filmino è tutto sommato scioccherello,ricco di dejà-vu,compreso l'escamotage finale per salvare baracca e belle burattine,ma non sgradevole,richiama molto "Le ragazze del Coyote Ugly" nell'avvio e nella struttura,e mette insieme numeri musical-danzanti abbastanza curati.Astenersi gli avversi al genere,ma si è visto parecchio di peggio,sinceramente.
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