Regia di James L. Brooks vedi scheda film
Come lo sai se papà ti vuole bene? Come lo sai se l’uomo che hai scelto è quello giusto? Come lo sai come reagirai al crollo del tuo mondo, sia esso il mancato inserimento per anzianità nella nazionale di baseball femminile o un’indagine federale per frode? Reese Witherspoon, bellezza piccina, puntuta e ostinata, è una sportiva che ha sempre pensato alla squadra e mai a una famiglia; Paul Rudd è il rampollo troppo sensibile e idealista di uno squalo della finanza. Sbagliano tutto, i due: le telefonate, gli appuntamenti, le frasi e le fasi della loro storia. Strappano sorrisi con la loro goffa sfiga amorosa, suscitano tenerezza, tengono la barra dritta in un film dolce e discontinuo. Sarà per un Jack Nicholson invecchiato e malinconicamente gigione, sarà perché le scene più belle sembrano scivolare via troppo presto o troppo tardi. Come l’amore. Ma poi questi due attori - e il terzo “comodo”, Owen Wilson - mostrano una chimica bizzarra ed efficace che lentamente conquista. Le facce attraenti e un po’ storte - lui spettinato e con gli occhi da bimbo insicuro, lei con quel mento, quel broncio da cartone animato - ti accompagnano in due ore (troppe) che sanno sfiorarti il cuore. Con la garbata leggerezza del piccolo film che forse dimenticherai presto ma ti lascerà una bella sensazione.
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