Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Tre amici travestititi da babbi natale vengono scambiati per una banda di ladri: durante un lungo interrogatorio in commissariato professeranno la loro innocenza raccontando le loro strambe vicissitudini. Prosegue la striscia negativa di Aldo Giovanni e Giacomo che, dopo il pessimo "Cosmo sul comò", si giocano la ruffianissima carta del film a tema natalizio, centrando il bersaglio grosso del successo al botteghino ma conseguendo un risultato davvero scadente da un punto di vista qualitativo: "La banda dei babbi natale" è una stanca farsetta, appesantita da una struttura narrativa contorta e farraginosa che rende pesante e fastidiosa la visione già dopo pochi minuti dai titoli di testa. La sceneggiatura è sciatta e poco credibile (alla prima scena c'è un poliziotto che spara ad un sospetto ladro appeso ad un balcone... figuriamoci), le gag davvero mosce (non si ride praticamente mai), i personaggi tagliati con l'accetta (caratterizzazioni penosamente elementari). Certo, Aldo Giovanni e Giacomo capolavori al cinema non ne hanno mai interpretati, la loro comicità l'hanno espressa al meglio diversi anni fa nelle scenette di "Mai dire Gol" e negli spettacoli come "Tel chi el telùn", dove erano oggettivamente esilaranti, e quindi non mi aspettavo grandi cose da questa loro ultima fatica, ma, francamente, comincia ad essere davvero preoccupante questa loro involuzione comica. Ormai il trio non riesce più a far ridere ed è davvero un peccato: sono cambiati i tempi o è la loro vena ad essersi esaurita? Patinatissima la regia di Paolo Genovese, nuovo re Mida della commedia italiana, capace di trasformare in grandi successi copioni semplicemente atroci come "Immaturi": buon per lui, a me i suoi film fanno francamente pena... voto parecchio mediocre.
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