Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Si ferma all’Abc l’ennesimo manuale d’amore delle coppie che scoppiano, prima parte del dittico di Fausto Brizzi, che comprende anche Femmine contro maschi. Intanto si parla di maschi e di cielodurismo, che segna l’attitudine all’accoppiamento: «Mi farei anche il buco dell’ozono» dice Solfrizzi, che avrà più spazio nella seconda parte. La pochade, una volta in carico a Tognazzi, Dorelli e Monica Vitti, adesso è un album di figurine: Preziosi sciupafemmine colleziona mutandine, ma punta alla vicina di casa (Cortellesi), single del tipo Sinistra Ecologia e Libertà, e la segue in un improbabile Antartide; De Luigi allena le ragazze della pallavolo: con la moglie non fa punto da una vita e quindi non resiste alla Würth, che lo tenta dentro e fuori lo spogliatoio. Vaporidis finisce con le chiappette al vento, tra i naturisti, per correre dietro al menage a tre: lui, lei (Chiara Francini, in super topless) e l’altra (Felberbaum), che però sui gusti è confusa. Morale: nudo corale sulla spiaggia, passionaccia del regista, che cita se stesso e la scena cult di Castel Sant’Angelo. E come Tarantino inquadra volentieri piedi femminili. Novità, c’è Bisio coi baffi. Ma anche Giuseppe Cederna: la parola attore (r)esiste. Anche in mezzo agli sketch.
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