Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Commedia che impegna quasi 20 personaggi, legati a due a due tra loro da amore e/o amicizia. Una volta capiti tutti i rapporti, si fa presto a capire anche come andranno tutte le storie (guarda caso tutti happy end in cui è sempre il sentimento più giusto a trionfare). Proprio la caratterizzazione dei personaggi fa storcere un po’ il naso, dato che molti ruoli risultano stereotipati e non c’è un personaggio che possa ritenersi originale. Anche le situazioni che si verificano sono particolarmente scontate, se si escludono le vicende che vedono protagonisti Vaporidis, gli amici e la biondina che sconvolge loro l’esistenza (rivisitazione molto “moderna” del io, tu e l’altra, in cui è l’altra ad essere contesa dai due amici di sesso differente). Insomma “Maschi contro femmine”, titolo banale e solo parzialmente giustificato dato che i contrasti ci sono anche tra persone dello stesso sesso, è un film già visto, sulla scia del filone dei film italiani corali degli ultimi anni, in cui un mix di personaggi soprattutto televisivi prova a rendere divertente un plot piatto e senza particolari idee (di Brizzi, figurarsi!). Domanda: che centra il personaggio di Solfrizzi nell’economia del film?
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