Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Bisognerebbe indagare Brizzi per appropriazione indebita di ottimo cast e suo spreco scriteriato per come ha allestito questo film figlio(degenere) della gloriosa commedia all'italiana.
I vari episodi si intrecciano malamente tra loro, i protagonisti degli uni fanno da coro,da sfondo negli altri episodi ma non si ride veramente mai.
Anzi un paio di volte si sorride quando la Litizzetto comincia a fare quello che sa far meglio,cioè battute a sfondo sessuale con protagonista il "birillo" a riposo di Preziosi e Solfrizzi che parla della sua astinenza sessuale e del suo senso di colpa portato a donne anche lui.
Per il resto si guarda il film attoniti:Vaporidis con la sua nuova parrucca a forma di Diabolik fa vedere le chiappe chiare al mare in una storia bisex stomachevolmente politically correct, la Cortellesi attivista ecologista spreca un personaggio tagliente che avrebbe potuto far molto ridere(ma non è colpa sua,sono complici anche imbarazzanti sequenze "ambientate" in Antartide,squallide da un punto di vista tecnico), De Luigi recita sempre con quella faccia che sembra che in quel momento gli stiano facendo un clistere a base di ortica, Pannofino fa un personaggio che per volgarità avrebbe trovato meglio posto in un cinepanettone accanto a Boldi e De Sica, Ruffini è buffo ma relegato a un paio di battute e quelli che potrebbero essere i migliori, tipo Bisio e Solfrizzi, sono confinati in un angolo.
Siamo dalle parti del cinepanettone senza volerlo(e quindi è ancora più grave),quella che si vede è un'Italietta alternativa fatta di peggiori istinti e buoni sentimenti che alla fine prevalgono(le storie di Preziosi/Cortellesi o Signoris/Cederna sono da coma diabetico per eccesso di zuccheri).
A questo punto ridateci la commediaccia scollacciata anni 70, ridateci esorcicci e compagne di banco, ridateci le infermiere nelle corsie dei militari, le insegnanti nelle classi dei ripetenti,le poliziotte della buoncostume, le dottoresse che ci stanno coi colonnelli ,le amanti al pepe,l'aragosta a colazione,gli spaghetti a mezzanotte, la pappa e la ciccia, la rava e la fava, lo zucchero, il miele e il peperoncino e perchè no, come dolce dei bei cornetti alla crema.
Almeno lì si sapeva quello che si stava facendo e non si accampava nessuna pretesa sociologica o culturale.
Oddio, forse CULturale sì...
regia pessima
sprecata
chi?
playboy con problemi di birillo
simpatico come un riccio nelle mutande
ridicolo cameo
dalla sua bocca escono solo parolacce
relegato in un angolo
almeno fa piacere rivederlo
recita sempre come se nel mentre gli stessero facendo una colonscopia
pessima
di lei si può difendere il decolletè
buffo ma isolato
lei mi piace come attrice ma al cinema è usata perlopiù nel modo sbagliato
almeno autoironizza sulla chirurgia estetica(visto che se ne è sposato uno di chirurgo plastico)
purtroppo solo in un cameo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta